Dopo un periodo di silenzio, Silvio Berlusconi è tornato a parlare di Milan, e non si può dire che sia stato banale. In occasione del party organizzato per il compleanno di Licia Ronzulli, politica di Forza Italia nonché mediatrice nella trattativa tra Berlusconi e Bee Taechaubol, il presidente rossonero ha avuto modo di scambiare alcune battute con i giornalisti riguardo alla sua squadra. In particolare ad attirare i media sono state le parole circa il progetto di un nuovo stadio del Milan al Portello. Dopo mesi di attesa per l’assegnazione dell’area, adesso pare che la società di Via Aldo Rossi abbia cambiato strategia abbandonando il progetto Portello per restare a San Siro.
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera stamattina, l’unica ancora convinta dello stadio di proprietà è Barbara Berlusconi, secondo la quale questo sarebbe ancora lo snodo fondamentale per aumentare i ricavi della società. La vera news delle ultime ore, però, non è tanto il progressivo abbandono del Portello, che si ventilava già da settimane, quanto piuttosto il fatto che il Milan non sembri più interessato ad alcuna area edificabile. Tradotto in soldoni l’intenzione è quella di restare a San Siro.
A dire il vero, l’opzione San Siro era la preferita sia da Fininvest che da Mr. Bee. La società della famiglia Berlusconi nutriva dei dubbi circa gli elevatissimi costi di bonifica che derivavano dal “Progetto Portello”. Il magnate thailandese, dal canto suo, spingeva sulla permanenza nello storico stadio Meazza che, proprio grazie alle grande visibilità avuta negli anni, è una struttura che garantisce un certo appeal anche in Asia.
A risultare spiazzata dalla decisione del Milan è sicuramente l’Inter. La società di Thoir era convinta di realizzare un San Siro nerazzurro ma si è trovata costretta a fare i conti con il ripensamento rossonero. Non sono state prese, in merito, posizioni ufficiali, ma appare chiaro come non possa regnare soddisfazione negli uffici di Corso Vittorio Emanuele. A maggior ragione se si pensa che la società interista aveva già definito i dettagli del proprio progetto per in nuovo San Siro. La questione stadio resta aperta ed è possibile prevedere che, dopo l’imminente ingresso in società di Bee, previsto per Settembre, il tema torni ad essere una priorità in Via Aldo Rossi.