Il derby di domenica potrebbe già essere uno spartiacque importante per il Milan di Mihajlovic, che dovrà sciogliere solo pochi dubbi di formazione, tra cui quello del centrocampo. La linea mediana sarà sicuramente composta da tre centrocampisti e un treuqartista che, salvo ripensamenti, dovrebbe essere Jack Bonaventura.
Come schermo davanti alla difesa, senza l’infortunato Bertolacci, Sinisa sta pensando a un tridente tutto muscoli e corsa: De Jong, Kucka e probabilmente Poli. Difficile vedere l’esordio in stagione di capitan Montolivo, molto più probabile una cerniera di tre mastini, di ‘allegriana’ memoria. Si è scritto fin troppo della mancanza di fosforo e di qualità in questo reparto ma contro i cugini la scelta della quantità potrebbe risultare vincente. Una scelta che potrebbe essere spiegata con due motivi: dare più protezione ai centrali difensivi e contrastare con il fisico il potentissimo centrocampo interista. Oltre a Kondogbia ci sarà Felipe Melo e forse Brozovic. I tre restano comunque più potenti sul piano fisico e il loro impatto potrebbe risultare decisivo se non arginato a dovere. Mancini da sempre predilige i muscoli in mezzo e questa sua Inter è stata plasmata a sua immagine e somiglianza, ecco perchè la contromossa del suo amico Mihajlovic dovrebbe essere speculare.
Soprattutto Kucka è chiamato a una prova di carattere e di grande intensità. Ha fatto del dinamismo fisico la sua caratteristica principale, nella gara più sentita deve metterla in pratica e magari ricordarsi come si segna ai nerazzurri, puniti nella scorsa stagione nel finale di gara contro il Genoa. Come spesso accade in serie A la gara si vincerà in mezzo e in questo derby ancora di più: niente fronzoli, niente convenevoli, niente giocate sopraffine. Quantità e sostanza per conquistare Milano.