Domenica all’ora di pranzo, il Milan sarà ospite del Genoa e l’obiettivo principale sarà ripetere le vittorie ottenute contro Palermo e Udinese. Allungare la striscia a tre successi di fila, proietterà la squadra di Sinisa Mihajlovic ai vertici della classifica di Serie A. Sarà una grande possibilità per il Diavolo e una giornata speciale almeno per un giocatore: Andrea Bertolacci. Il centrocampista è uno degli ex della sfida, dopo aver militato nei rossoblù per ben tre stagioni: 88 presenze e dodici reti per il giovane mediano. Uno degli ultimi gol col Grifone fu proprio ai rossoneri il 29 aprile, segnò il momentaneo vantaggio che portò il Genoa a vincere per 3-1 e contribuì così a riportare un successo che contro il club milanista a San Siro non arrivava da quasi sessant’anni.
Bertolacci rientrerà dall’infortunio rimediato con la Nazionale: negli ultimi giorni si è allenato col gruppo ed è probabile che possa essere convocato per godersi la sfida almeno dalla panchina e magari subentrare a gara in corso. Non sarà facile anche perché Mihajlovic potrebbe decidere di non rischiarlo in vista della prossima giornata di campionato che vedrà i rossoneri contrapposti al Napoli. In ogni caso però, dopo le ultime due partite di Serie A e relative vittorie in concomitanza alla sua assenza, rischia di non trovare comunque spazio negli undici titolari. L’esplosione di Kucka, il rientro di Montolivo, lo spostamento di De Jong sulla fascia, la duttilità di Bonaventura e l’impegno di Poli hanno cambiato le gerarchie sulla mediana del Diavolo.
Se consideriamo che un posto nei quattro di centrocampo è occupato dal trequartista di turno, per Bertolacci si riducono le possibilità di trovare spazio in squadra in tempi brevi. Dovrà farsi trovare pronto ogni volta che Mihajlovic deciderà di schierarlo, anche perché i venti milioni di euro investiti durante il calciomercato estivo per acquistarlo dalla Roma devono essere necessariamente fatti fruttare. Le sue quotazioni sono in calo, così come il suo valore di mercato. Dovrà essere lo stesso giocatore ad invertire la tendenza e dimostrare che la cifra investita sia stata ben spesa. Nessuno mette in dubbio le sue capacità e quanto vale realmente, sin da domenica dovrà dimostrarlo se ne avrà la possibilità. Niente di meglio che farlo proprio contro la sua ex squadra.