Bertolacci, danno e beffa: flop anche in Nazionale e infortunio. Ora il Milan si preoccupa

In occasione dell’incontro valido per le qualificazioni a Euro 2016, tra Italia e Malta, Andrea Bertolacci, in campo nei primi cinquantacinque minuti di gara, ha offerto un’altra prestazione al di sotto delle aspettative. Schierato nella posizione di interno di centrocampo, la mezzala rossonera si è proposta molto in avanti, ma ha disputato una prova tutt’altro che efficace e convincente, tanto da non essere riuscita a entrare appieno in partita, da non avere garantito personalità e compattezza e da non avere svolto al meglio le due fasi.

Pur avendo tentato a più riprese l’inserimento, riversandosi nella trequarti avversaria, in proiezione offensiva, Bertolacci ha peccato di lucidità, non ha mai trovato i tempi per mettere in scena incursioni pericolose e si è reso pericoloso soltanto in una situazione, con una conclusione dalla distanza. Meglio non è andata in fase di interdizione. Quando chiamata a difendere, la new entry rossonera ha faticato molto, ha avuto la peggio in occasione di molti contrasti, ha perso qualche pallone di troppo e non ha garantito dinamismo, grinta, determinazione, senso della posizione e senso del gioco. In questo modo, proprio dalla zona presidiata da Bertolacci, Malta ha potuto usufruire di potenziali azioni di rimessa.

Ecco allora che, dopo nemmeno un’ora di gioco, Conte ha deciso di sostituire Andrea con il più solido Marco Parolo. Ancora un’occasione persa, per l’ex centrocampista del Genoa, che non è riuscito a riscattare le opache prove offerte in occasione delle prime due giornate di campionato e che ha di nuovo manifestato limiti sotto l’aspetto della personalità e dell’abilità in fase di copertura. Ma non finisce qui. A causa di un problema all’adduttore destro, il numero novantuno rossonero ha infatti abbandonato il ritiro degli azzurri e potrebbe saltare numerose partite di campionato. Un brutto intoppo, quest’ultimo, che potrebbe fare in modo che Andrea fatichi ancor di più a imporsi, a convincere i tifosi del Milan e a tornare a esprimersi su buoni livelli.

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