Barbara Berlusconi, nel nuovo Milan, potrebbe assumere un ruolo a dir poco marginale. Secondo quanto scritto dall’edizione odierna della Repubblica, infatti, l’importanza di Lady B., nel club di Via Aldo Rossi, potrebbe presto venire meno. In merito, eloquenti sarebbero quattro indizi. Il primo riguarda la scelta di rimanere a San Siro e di non costruire, per lo meno nell’immediato, uno stadio di proprietà. Uno scenario, quest’ultimo, che va controcorrente con le idee di Barbara, che avrebbe voluto fortemente una struttura che ospitasse soltanto le partite del Milan. Ma non finisce qui. Il Presidente, per quanto riguarda le strategie commerciali in Asia, dovrebbe conferire pieni poteri a Bee Taechaubol. Il tutto a scapito della figlia, che potrebbe essere costretta a proseguire il proprio dualismo con Adriano Galliani, che dovrebbe rimanere al Milan fino alla scadenza naturale del proprio contratto, e fare i conti con l’indennizzo che il club di Via Aldo Rossi dovrà riconoscere a Fondazione Fiera. Tempi difficili, insomma, per Barbara che, nel corso del prossimo consiglio di amministrazione, potrebbe vedere naufragare tutti i suoi progetti e vedere ridimensionata la sua posizione all’interno della società.