Ma è cambiato davvero?

Pausa per le nazionali, boccata d’aria dopo un primo assaggio di Serie A con due gare dai molti spunti su cui però Mihajlovic potrà lavorare solo con parte della rosa visto che dieci elementi saranno impegnati con le rispettive nazionali. Chi dovrà lavorare più di tutti per guadagnarsi il campo solo sfiorato con l’Empoli sarà Mario Balotelli. È lui il vero oggetto dell’osservazione del mister in questa settimana che porta alla gara più attesa: il derby della Madonnina.

Contro i cugini ci sarà uno stimolo in più per Balotelli che da ex interista, ma rossonero nell’anima, avrà il dente avvelenato e vorrà sicuramente pungere i cugini per il riscatto. Impegno, lavoro e concentrazione sono i sostantivi che non dovranno mai uscire dalla sua testa così come detto anche da lui nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, fin qui l’unica apparizione di Mario al di fuori delle mura di Milanello. E ciò fa ben sperare. Ad incoraggiare i tifosi sullo stato mentale dell’attaccante arrivano anche le parole di Adriano Galliani: “E’ arrivato con un approccio completamente diverso rispetto a come lo avevamo lasciato. E’ il primo ad arrivare al campo d’allenamento e l’ultimo ad andarsene. Ha capito che questo per lui è l’ultimo treno”.

Parole incoraggianti che in cuor nostro sappiamo potrebbero svanire nel nulla dopo la prima e pur sempre imprevedibile “balotellata”. La bussola è fissa verso la grande sfida del 13 settembre e la concentrazione è già alle stelle. Le parole dell’amministratore delegato faranno sicuramente piacere a Balo ma l’inconveniente è sempre dietro l’angolo: tutto sta nel non adagiarsi sugli allori per quel Super davanti a Mario che al momento resta più una comodità per titolisti.

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