Vincere gli uno contro uno per vincere. In una grande sfida fare la differenza conta di più e nel prossimo derby il Milan dovrà organizzare un dispendioso lavoro difensivo se vorrà ottenere il massimo con la nuova Inter: offensiva e veloce. Il punto di forza dei nerazzurri sono soprattutto sulle fasce: in primis Jovetic, uomo simbolo e giocatore decisivo in questo inizio di campionato, ma attenzione anche a Perisic e Ljajic più il solito Palacio, il quale in passato ha già fatto male al Diavolo.
Mihajlovic per arginare la spinta nerazzurra delle forze fresche si affiderà a due prodotti del settore giovanile rossonero: De Sciglio e Abate. Senza Antonelli, infortunatosi (lesione al bicipite femorale della coscia sinistra) durante Milan-Empoli, non ci sono soluzioni diverse (Calabria non sembra poter competere per un posto). Allora spazio a loro: giovani, italiani e in campo diversi. Insieme dovranno fare attenzione ai movimenti degli attaccanti avversari, bravissimi a partire larghi per poi convergere e calciare in porta. Sarà una prova del nove assoluta, analizza La Gazzetta dello Sport, un test probante e complicato da affrontare con il massimo impegno. Una sfida per entrambi molto sentita e da non sbagliare.
Umore divergente per i terzini sotto esame: per Abate sarà il debutto stagionale in gare ufficiali, pronto a dimostrare le proprie qualità (dopo i rimproveri di Mihajlovic nel post-Mantova) ritrovando ritmo e solidità; per De Sciglio, spostato a sinistra, la possibile svolta passa proprio da qui con l’obiettivo di confermare i buoni segnali, anche in Nazionale, mostrati fino adesso. Il peggio per lui sembra essere passato, ma solo il derby darà risposte definitive.
This post was last modified on 8 Settembre 2015 - 16:45