CHRISTIAN ABBIATI 6 – Incolpevole dinanzi al gol di Chadli, poco dopo la mezz’ora, compie una parata difficile e importante. Una parata, quest’ultima, che tiene in gara il Milan.
Dal 46′, GIANLUIGI DONNARUMMA 6 – Attento e concentrato, non ha responsabilità in occasione del due a zero del Tottenham ed effettua un buon intervento.
IGNAZIO ABATE 5.5 – Non ancora in perfette condizioni, nonostante sia autore di un buon lancio per Matri e di un bel cross per Bacca, spinge in modo approssimativo e, in fase difensiva, dal momento che non viene supportato dagli interditori, non sempre copre al meglio.
Dal 69′, MATTIA DE SCIGLIO s.v. – Nei venti minuti in cui scende in campo, né commette sbavature, né entra in partita in maniera attiva.
PHILIPPE MEXES 5.5 – Alterna qualche intervento importante e tempestivo a svarioni che potrebbero permettere al Tottenham di andare in rete. Certo, non è ben protetto dai mediani, ma potrebbe fare di più.
Dal 76′, RODRIGO ELY 6 – Nel quarto d’ora in cui è in campo, sugli sviluppi di un corner, si rende pericoloso in due occasioni.
ALEX 4.5 – In costante ritardo e spesso fuori posizione, concede spazi su spazi, sbaglia numerosi anticipi e non assicura la minima affidabilità.
Dal 46′, GABRIEL PALETTA 6 – Buon impatto sulla gara, per il centrale italo-argentino, che mette in circolo forza fisica, lucidità, anticipi vincenti e recuperi importanti.
DAVIDE CALABRIA 5.5 – Quando chiamato a difendere, viene saltato con regolarità e facilità. Ha sulla coscienza la rete di Chadli, dimostra di soffrire la fisicità degli avversari e, in fase propositiva, risulta meno brillante rispetto al solito.
Dal 76′, LUCA ANTONELLI s.v. – Prova a mettersi in mostra e a spingere, ma risulta poco preciso.
ANDREA POLI 5 – Corre molto, ma non sempre interdice a dovere. Inoltre, è spesso fuori posizione, non protegge al meglio la retroguardia e, in determinate situazioni, non svolge appieno la fase di non possesso.
Dal 46′, ANTONIO NOCERINO 4.5 – Contrasta poco e male, è a più riprese fuori posizione, sbaglia i tempi degli inserimenti e dei ripiegamenti e ha gravi colpe sulla rete del due a zero del Tottenham.
RICCARDO MONTOLIVO 5 – Alterna palloni persi con ingenuità e fraseggi leziosi a interventi importanti e ad aperture ben fatte. Peccato che, proprio quando sembra essere sul punto di trovare le chiavi dell’incontro, sia costretto ad abbandonare il terreno di gioco.
Dal 40′, NIGEL DE JONG 6 – Entra con grinta e determinazione e, nonostante fatichi in impostazione, contrasta con continuità, vince un buon numero di tackles e fa il possibile per fornire equilibrio e solidità.
JOSE’ MAURI 5 – Non trova il bandolo della matassa, contrasta poco, vaga per il terreno di gioco senza una vera e propria meta, incontra problemi nell’avviare l’azione, non riesce mai a inserirsi con efficacia e, di conseguenza, fatica a rendersi utile alla causa.
Dal 76′, GIACOMO BONAVENTURA s.v. – Nel quarto d’ora a propria disposizione, fatica a entrare in partita.
SUSO 5 – Manifesta problemi sotto l’aspetto della resistenza e della fisicità, tocca molti palloni e tenta qualche conclusione dalla distanza, ma pecca in precisione e lucidità. Tra l’altro, non fornisce il minimo apporto alla fase di recupero palla.
Dal 76′, KEISUKE HONDA s.v. – Prova a entrare in partita, corre e copre, ma il tempo a propria disposizione è troppo poco.
ALESSIO CERCI 5 – Disputa un discreto primo tempo, tanto da creare un paio di occasioni interessanti ed effettuare dribbling vincenti, per poi calare nella seconda frazione di gioco. Nella ripresa, infatti, non si rende mai pericoloso e cala a vista d’occhio.
Dal 76′, LUIZ ADRIANO s.v. – Nei quindici minuti in cui è in campo, non gli arrivano palloni giocabili e non riesce a mettersi in mostra.
ALESSANDRO MATRI 5.5 – Si impegna, svolge il lavoro sporco, fa a sportellate con i centrali del Tottenham, crea qualche spazio per i compagni e prova a trovare il varco giusto per segnare. Peccato che non riesca a sfondare appieno.
Dal 60′, CARLOS BACCA 5.5 – Si muove molto, ma non può usufruire di palle gol. Tuttavia, quando gli arriva la palla tra i piedi, fa il possibile per impensierire la retroguardia degli Spurs.
ALL.SINISA MIHAJLOVIC 5 – Imposta male il centrocampo, la squadra è sbilanciata, l’interdizione è assente, il trequartista (Suso nel primo tempo e Honda nel secondo) non ripiega e, di conseguenza, il Tottenham può usufruire di varchi tra le linee. Insomma, c’è ancora da lavorare. Urge correre ai ripari.
This post was last modified on 5 Agosto 2015 - 20:30