San Siro, Milan, Riccardo Saponara: gli ingredienti sembrano esserci tutti, le aspettative anche. Soprattutto per quanto riguarda l’ex centrocampista rossonero, che dopo la breve parentesi in quel di Milanello, ha deciso di rimanere in maglia azzurra, sponda Empoli. Una scelta di cuore, mischiata ad un pizzico di razionalità: per lui solo 8 presenze complessive con la maglia del Diavolo e zero gol all’attivo. Non di certo una signora esperienza, o un’annata da raccontare a figli e nipoti. Esperienza che l’avrebbe spinto a ragionare sul suo futuro in maniera calibrata, tanto da rivestire i panni di leader di una squadra che l’ha visto crescere e maturare sin da campionati inferiori, per lui ottima media realizzativa. Ora il talentino classe ’91 è tornato, mettendosi già in mostra contro il Chievo di Rolando Maran. A nulla comunque è valso il suo gol nell’angolino a trafiggere il portiere avversario. A San Siro cercherà gloria e perché no rivalsa: in fondo classe e tecnica sembrano non mancargli.
