Milano & Finanza, cessione Milan: Bee, tutti gli investitori e i dubbi

Milano & Finanza, oggi in edicola, torna sulla cessione del 48% del Milan a Bee Taechaubol. I 485 milioni che il thailandese e i suoi soci gireranno alla Fininvest, verranno reinvestiti in buona parte nello sviluppo del club e grazie a questa operazione, nel bilancio 2015, così Fininvest potrà avvalersi di una maxi plusvalenza da 276 milioni di euro. Ad aiutare il broker, ci saranno dall’ADS Security di Abu Dhabi, incaricata della quotazione dei rossoneri sulla borsa di Hong Kong, e dalla CITIC Bank, colosso bancario cinese. Proprio la CITIC, attraverso la CITIC Securities International di Hong Kong, avrebbe garantito l’investimento di Bee per completare l’acquisizione del club. Un ruolo fondamentale nel coinvolgimento della CITIC in questa trattiva, oltre al banker italiano Federico Bazzoni, lo hanno avuto Chang Zhenming, presidente della CITIC Group Corporation e, Li Shinlin, presidente di CITIC Guoan, controllata di CITIC Group. Riporta Milano & Finanza, che i soldi dei cinesi non entreranno nel capitale sociale ma saranno a disposizione attraverso altri tecnicismi. Così, sarà possibili arrivare alla quotazione in borsa del Milan senza mutare la composizione azionaria. Gli investitori sono convinti che queste operazioni faranno crescere il valore del Milan, ma attenzione perché questi movimenti hanno sollevato dubbi tra gli addetti ai lavori dell’ambito finanziario. Da monitorare anche la posizione della Lega Calcio, qualora dovesse decidere di applicare fino in fondo le nuove regole della FIGC sui capitali nel calcio.

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