A meno di venti giorni dall’inizio del campionato, un allenatore dovrebbe sapere e conoscere i suoi giocatori e su cosa poter puntare e fare affidamento in ognuno di loro. Sinisa Mihajlovic, invece, non ha la minima idea di quello che può dargli, al momento, Jeremy Menez. Certo, lo ha allenato fino ad adesso, ma per i vari problemi fisici non lo ha mai potuto testare negli incontri amichevoli disputati fin qui. Un infortunio lo ha tenuto fuori dalle due uscite contro Inter e Real Madrid in Cina ed una ricaduta lo ha costretto a saltare anche l’Audi Cup a Monaco di Baviera. Un pre campionato complicato, quindi, che di certo non aiuta la posizione del francese.
L’operazione alla spalla a cui si è sottoposto a fine stagione scorsa non dovrebbero far scattare particolari campanelli d’allarme, ma il calciatore al momento non ha praticamente iniziato la nuova stagione e non ha ancora giocato. Questa situazione si lega anche a possibili scenari di calciomercato. Gli arrivi di Luiz Adriano e Carlos Bacca lo pongono fisiologicamente in secondo piano all’interno della prima linea rossonera e quello (possibile, sperato, probabile) di Zlatan Ibrahimovic, gli chiuderebbe addirittura le porte di un suo futuro in rossonero. Lui ha dichiarato di non avere nessun problema con lo svedese, anzi di avere un buon rapporto, ma per caratteristiche fisiche e comportamentali i due sembrano non essere proprio complementari.
Questo suo lungo stop non lo rende neanche tanto appetibile sul mercato come poteva essere qualche mese fa ed è così che, il miglior marcatore della passata stagione rossonera, diventa un caso. Mihajlovic non ne ha mai parlato espressamente, ma al momento pare molto difficile che tra il francese ed il serbo possa esplodere l’amore che c’è stato con Pippo Inzaghi. La sua posizione resta da valutare e i colpi di scena potrebbero non mancare, ma al momento gli scenari sembrano cupi e le nuvole sul suo futuro milanista potrebbero addensarsi ancora di più.