Primi tre punti stagionali, per il Milan, che supera l’Empoli per due reti a uno ma che mette in scena una prestazione tutt’altro che convincente. Sinisa Mihajlovic, così come accaduto contro la Fiorentina, presenta una squadra troppo lunga, sfilacciata e sbilanciata e imposta molto male il centrocampo: gli interni, Bertolacci e Nocerino, non recuperano palloni, manifestano limiti sotto ogni aspetto, non assicurano filtro e non si inseriscono, mentre il trequartista, Suso, oltre a non creare nulla di interessante, non partecipa alla fase di non possesso.
In questo modo, dal momento che la solidità e il filtro sono a dir poco assenti, il tecnico rossonero permette all’Empoli di ripartire e di usufruire con estrema regolarità di ampi spazi tra le linee e sulle fasce. Menomale che gli uomini di Giampaolo non sfruttino le occasioni a loro disposizione e presentino, a loro volta, un’organizzazione tattica a dir poco approssimativa, tanto da peccare in fase di non possesso e da non presentare un centrocampo solido. Scampato pericolo. Mentre contro qualsiasi altro avversario il Milan rischierebbe di perdere, contro l’Empoli, squadra che presenta limiti in mediana e sulle corsie laterali (per lo meno in fase di contenimento), i rossoneri riescono comunque a vincere la partita.
Merito dell’ingresso di Bonaventura, che entra in campo con personalità, si impossessa delle chiavi della trequarti, non ha paura di tenere la palla tra i piedi, salta l’uomo con puntualità e crea superiorità numerica e occasioni interessanti. Tuttavia, come già detto, non è oro tutto ciò che luccica. Proporre una squadra lunga e inconcludente, in cui i mediani non recuperino palloni e non risultino efficaci in fase di interdizione, è un errore a dir poco grave. Altrettanto grave, inoltre, è fare partire dalla panchina Bonaventura per proporre un Suso anemico e inconcludente.
Insomma, perché il Milan disputi un campionato di buon livello, Sinisa Mihajlovic è chiamato a migliorare l’assetto tattico e a presentare una linea mediana equilibrata e abile in fase di recupero palla. Attendiamo fiduciosi.