L’acquisto di Romagnoli, inseguito e strappato a suon di milioni su indicazione di Mihajlovic, è l’ultimo di una serie di innesti che, in casa Milan, non si vedevano da anni. Era il 2010 quando Berlusconi finanziò gli acquisti di Boateng, Ibrahimovic e Robinho, regalando ad Allegri –all’esordio sulla panchina rossonera- una squadra capace di conquistare lo Scudetto.
A cinque anni di distanza, la situazione è molto diversa rispetto ad allora ma, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il presidente rossonero chiede a Sinisa Mihajlovic almeno un piazzamento tra le prime tre. Sono già 83 infatti i milioni di euro spesi dal club di via Aldo Rossi e non è detto che il mercato sia finito qui, perché Galliani è sulle tracce di un centrocampista e non molla la pista che porta ad Ibrahimovic.
Nel caso in cui il mercato dovesse completarsi con l’arrivo dello svedese, la proprietà vorrebbe puntare a qualcosa in più del piazzamento in Champions League e l’obiettivo sarebbe quello di lottare per lo Scudetto. In attesa dei soldi di Mister Bee, Fininvest ha finanziato il mercato e poi toccherà a Mihajlovic trasformare gli investimenti in risultati sul campo.