Benedini (pres. Fondazione Fiera): “Stadio? Il Milan si era accollato l’intera spesa. Mi aspettavo una chiamata da Barbara, avvieremo vie legali. Sulle penali da pagare…”

Guerra di avvocati, a suon di carte e clausole? L’un contro l’altro armati – Ac Milan da una parte, Fondazione Fiera dall’altra – in una negoziazione che poteva cominciare adesso e finire chissà quando per la realizzazione del nuovo stadio al Portello? Pareva lo scenario scontato, dopo che il club rossonero – vinto il bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della Fiera – a sorpresa lunedì, con una lettera, aveva ritrattato le condizioni formalizzate in sede di gara e di fatto azzerato alcuni punti cruciali su cui aveva fatto proposte precise.

Invece Benito Benedini, presidente della Fondazione e imprenditore di lungo corso, non si piega a quello che definisce un “ripensamento su decisioni già prese”. Nell’interesse della «sua» Fiera, il presidente tira dritto e non lascia margini di manovra al club: “Al dottor Alfonso Cefaliello (che ha rilasciato dichiarazioni per conto del club, ndr) ricordo un vecchio proverbio che raccontava mio nonno: “Un bel tacer non fu mai scritto”. Fondazione Fiera Milano, che rappresento, ha assegnato l’incarico per la riqualificazione del Portello alla fine di una lunga selezione. E non su mere ipotesi ma su impegni scritti di Ac Milan, proposti e firmati dall’amministratore delegato, la dottoressa Barbara Berlusconi. Ac Milan con lettera del 2 luglio 2015 si accollava l’intera spesa senza alcuna eccezione. Quest’ impegno, insieme ad altri punti qualificanti che ora il club disattende, erano conditio sine qua non per l’assegnazione dell’incarico”.

“I punti qualificanti, – conclude Benedini –, che ora il club disattende erano per la Fondazione requisiti indispensabili. Avrei apprezzato, da parte di Barbara Berlusconi, una telefonata che mi spiegasse il cambiamento delle decisioni che loro avevano già preso… ma capisco il suo imbarazzo. E anche quello, ne sono sicuro, del presidente Silvio Berlusconi. Quindi il Milan rinuncia allo stadio senza pagare penali? Definire questa materia sarà compito degli studi legali. Al Portello cosa succederà? Riprenderemo in mano il discorso su questo fronte. Dopo l’estate, e previo consulto col Comitato esecutivo”.

(Fonte: Corriere della Sera)

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