Mauro Tassotti, dopo aver detto sì al nuovo ruolo di osservatore, si confessa sulle pagine del Corriere della Sera. Sugli inizi nel settore giovanile e il periodo Ancelotti: “Dopo quattro anni nelle giovanili, ebbi l’occasione di andare via. Mi chiamò qualche società tra cui il Chievo ma decisi di rimanere non volendo allontanarmi da Milano anche per i miei figli. Poi iniziai da vice di Ancelotti e fui appagato da quel ruolo. In quegli anni vincemmo tutto”.
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