Roberto Di Stefano, vice-presidente del consiglio comunale della città di Sesto San Giovanni, ha accolto positivamente la candidature della città milanese nel caso Fondazione Fiera dovesse scegliere un progetto diverso da realizzare nell’area Portello rispetto allo stadio dei rossoneri: “Accolgo con favore l’inserimento di Sesto San Giovanni fra i luoghi deputati a realizzare il nuovo stadio del Milan, se non sarà possibile edificarlo al Portello. Anzi, in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni cittadine sarà sicuramente un progetto che ci interessa. La riqualificazione delle aree Falk, oltre a essere rallentata dalla crisi economica, che ha colpito in particolare l’edilizia, non potrà essere completata solo grazie alla città della ricerca e della salute. Ben venga quindi un nuovo progetto che, oltre ad affiancarsi, stimolandoli, agli altri già in cantiere, possa dare un impulso in una direzione diversa. Sesto San Giovanni è da sempre considerata una città dormitorio, priva di attrattive, che possano convogliarvi visitatori. Lo stadio del Milan, i progetti commerciali e di riqualificazione a esso legati, potrebbero finalmente invertire questa tendenza, portando a Sesto, nell’arco dell’intera settimana, persone interessate alle partite, ai negozi e ai musei a tema che sarebbero realizzati nei suoi dintorni. Il notevole indotto economico che ne deriverebbe gioverebbe, sia alle esangui casse comunali, sia ai commercianti del luogo. Un’occasione da non perdere, se ci sarà per questo, mi attiverò immediatamente con il presidente Berlusconi, invitandolo a prendere in seria considerazione l’opzione Sesto, offrendogli fin d’ora il mio incondizionato appoggio”.