Ombrelloni, spiagge e quant’altro: è finito il letargo. Si riparte: la parola al rettangolo verde. La società, nella figura di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ha voluto dare un’importante scossa a tutto l’ambiente: Bacca, Bertolacci, Ely, J.Mauri e a sorpresa anche Luiz Adriano. Circa 58Ml già investiti, quando mancano ancora due mesi alla fine del mercato. Un segnale importante, quest’anno il vento è cambiato: l’Ac Milan non è più un’incognita ma una realtà che ha bisogno nuovamente di nuovi successi. Prepariamoci ad un Tourbillon di emozioni, quelle emozioni che solo il Milan può dare. Il primo giorno di scuola, il giorno del raduno e delle prime parole. Live da Casa Milan le parole del nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic, coadiuvato da Adriano Galliani e da, soprattutto, al ritorno dopo tre anni, l’ultima volta fu alla presentazione di Massimiliano Allegri, Silvio Berlusconi.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
Il presidente al termine della conferenza stampa si è intrattenuto con alcuni giornalisti. Queste le parole più importanti: “Con Inzaghi siamo stati generosi e ci siamo comportati di gran classe. Credo che Mexes rinnoverà. Anche Zapata è un grande difensore, peccato per quelle distrazioni”.
Berlusconi sugli obiettivi: “Credo che si debba partite sempre puntando allo scudetto. Secondo me questo Milan che consegniamo a Mihajlovic può avere assolutamente le caratteristiche per competere con la Juventus per il primo posto“.
Ancora Berlusconi sui singoli: “Credo che l’avvento di Mihajlovic possa fare bene a qualche giocatore. Credo che il carattere dell’allenatore possa far bene a qualche giocatore. Io per esempio sono un ammiratore assoluto di Menez. Credo che se utilizzato nella maniera giusta possa essere un giocatore fantastico. Credo che se a Menez venga evitata qualche posizione scomoda e inutile tipo quella a centrocampo possa solo giovare al giocatore“.
Berlusconi sulla parodia ‘attaccare’: “Attaccare voleva dire tenere palla. Quel giorno spiegavo ai calciatori che una mia squadra riuscì a fare 26 passaggi consecutivi. E’ brutto che l’allenatore dalla panchina si sgoli gridando ai proprio giocatori di tenere palla. Per questo ho coniato questo termine che poi voleva dire proprio di far girare la palla. Ho notato che la squadra ultimamente non ha giocato bene soprattutto negli ultimi 15 minuti delle partite dove magari a volte bisognava tenere di più la palla o provare a comandare la partita. Sono dispiaciuto molto di quest’aspetto perchè è una cosa che considero alla base di una grande squadra“.
Il presidente su Mihajlovic: “E’ un grande allenatore capace. Tra tutti gli allenatori disponibili sul mercato, anche fuori dall’Italia era quello che offriva più garanzie. Mi ha convinto da subito. Era la scelta migliore che potessimo fare“.
Berlusconi sulla trattativa con Mr. Bee: “Il piano di commercializzazione in Cina e in altri paesi asiatici è stato il piatto forte del signor Bee Taechaubol”.
Berlusconi sulla questione stadio: “Abbiamo vissuto tante emozioni. San Siro è uno stadio importante. Oggi il Mondo del calcio è cambiato. La televisione trasmette tutte le partite così il numero di spettatori si è ridotto. Tanti club europei hanno provveduto a farsi dei stadi di proprietà. Abbiamo costatato che questo apporta al club 50/80 milioni di euro all’anno. Gli stadi sono diventati delle vere attrazioni. La zona del Portello sarebbe adatta a queste esigenze. La costruzione dello Stadio porterebbe un pò di fastidio ai residenti durante la costruzione ma porterebbe anche e aggiungo soprattutto valore alla zona stessa. Pensiamo che si debba andare avanti, aspettiamo una risposta dalla Fondazione Fiera. Non abbiamo dubbi sulla nostra validità della nostra proposta. Sul finanziamento decideremo se accettare fondi da parte di altri gruppi. Abbiamo ricevuto già dieci proposte. In caso diverso procederemo direttamente con i nostri fondi“.
Mihajlovic sui singoli: “El Shaarawy, Bonaventura e Cerci sono dei giocatori importanti e italiani. Quando hai giocatori di qualità non è un problema. Sono dei giocatori che si sanno adattari su più ruoli. El Shaarawy è un esterno ma proveremo ad adattarlo a centrocampo. Mi ha dato la piena disponibilità. Cerci può fare la seconda punta. Bonaventura dà il meglio come trequartista ma può fare tutti i ruoli offensivi. Lo stesso discorso vale per Menez“.
Mihajlovic sugli obiettivi e sul modulo: “L’obiettivo è vincere sempre. E’ semplice. Poi vedremo dove saremo. Non c’è un modulo che ti fa vincere o perdere una partita: bisogna adattarsi ai giocatori in rosa. Abbiamo preso due grandi attaccanti per questo dobbiamo giocare tassativamente con due punte. La difesa a 4 è un must per il Milan. Vedremo che succederà, ma il modulo di base sarà sicuramente il 4-3-1-2. Poi avremo un altro modulo magari da cambiare a partita in corso”
Il presidente sul nuovo socio: “Porterà nuovi capitali. La campagna acquisti è stata supportata interamente da me in prima persona. Ci stiamo impegnando per concretizzare la cessione del 48 % delle quote societarie. Questo perchè vogliamo tornare ad essere il club più titolato al Mondo“.
Il presidente su Ibrahimovic: “Effettivamente è un grande. Farebbe comodo a qualunque squadra”.
Ancora Berlusconi: “Io sono stato un’ottimista, lo sono ancora. Ma ho capito attraverso anni di vita cosa sono certi pessimisti, magari degli ottimisti che si sono informati bene. Credo che ci siano gli ingredienti per fare bene“.
La parola passa a Sinisa Mihajlovic: “Per me è una grande soddisfazione essere qui. Ho vissuto tante emozioni nel calcio ma questa per me mi regala delle emozioni particolari: l’ambizione e l’ambiente mi fa capire cose pazzesche. Il Milan è un club Mondiale e vincente. Ringrazio Galliani e il presidente Berlusconi per avermi scelto. Voglio ringraziarli per l’opportunità. Farò di tutto per ricambiare questa fiducia. Veniamo da due stagioni difficili, ci sono i presupposti per tornare a vincere. La società sta facendo grandi sacrifici, stiamo facendo un mercato importante. Il presidente mi sta accontentando in tutti i modi. Credo che in Italia non ci sia un progetto più vincente di quello del Milan attuale. Qui sono passati tanti allenatori importanti, io non ho una storia da regalare ai tifosi milanisti. Però io che ho incontrato spesso il Milan posso fare capire ai miei giocatori quanto rispetto ci debba essere per questa maglia. Posso far capire a loro il timore che portava il Milan. San Siro deve tornare San Siro. Chi viene qui deve aver paura. Il nostro obiettivo, come diceva Kelpin, è semplice. Saremo rossoneri: rossi perchè saremo dei Diavoli, e neri come la paura che incuteremo agli avversari. Tifosi, società e dipendenti del Milan vi dico che sono sicuro che quest’anno ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”.
10.40 – E’ partita la conferenza stampa. Subito l’introduzione del presidente Silvio Berlusconi: “Siamo qui a presentare Sinisa Mihajlovic, allenatore in cui confidiamo molto. Vogliamo un Milan che scenda in campo con la volontà di comandare il gioco. Credo che questo sia mancato l’anno scorso.
Sugli acquisti: “Eravamo convinti che la rosa dei giocatori dell’anno scorso fosse una rosa adeguata. Poi ci siamo convinti che non era abbastanza e ci siamo messi al lavoro per migliorarci ancora di più. Siamo andati su Martinez come obiettivo numero uno, poi sfumato per un’offerta sproporzionata da parte di un altro club. Abbiamo deciso di andare su Bacca, attaccante titolare della Nazionale colombiana. Siamo contenti di questo acquisto. Avevamo bisogno di un’altra punta, abbiamo seguito a lungo Luiz Adriano e finalmente ieri lo abbiamo preso. Ha uno score impressionante. Per questo siamo molto felici di accoglierlo qui con noi. Volevamo rafforzare il centrocampo, anche Bertolacci era un nostro obiettivo da tanto tempo. Siamo riusciti a farlo nostro con un grande sacrificio. Ritorna anche Gabriel che manderemo in prestito in una squadra di Serie A. Abbiamo riaccolto Rodrigo Ely, ritornano Niang e Matri dopo le buone esperienze con Genoa e Juventus.
Sulle cessioni: “Ringraziamo Bonera, Bocchetti e Rami. Ci lascia anche Muntari dopo due buoni primi campionati. Ci lascia anche Pazzini, Essien e Destro. Consegniamo al signor Mihajlovic per ora una lista di trenta giocatori, forse trentuno con un altro giocatore. Abbiamo cinque portieri: contiamo molto su Diego Lopez. Abbiamo anche Donnaruma, è un talento. Prima in allenamento non entrava una palla (ride). Adesso dobbiamo pensare a sfoltire. non dimentichiamoci di Mastour e Pessina. Contiamo molto su Davide Calabria, un terzino che può giocare sia a destra sia a sinistra.
Su Mihajlovic: “Faccio gli auguri a Sinisa Mihajlovic, ha tutte le caratteristiche per riportare il Milan ai grandi livelli. Dobbiamo tornare assolutamente già dal prossimo anno in Coppa Campioni. Il Milan ha più di 340.000.000 di simpatizzati in tutto il Mondo, moltissimi in Cina. Abbiamo avuto molte richieste di scuole calcio proprio in Cina.
Su Mr. Bee: “Il signor Bee Taechaubol ha presentato un buon lavoro per sfruttare al meglio il nostro marchio che prevede una catena di ristoranti, delle scuole calcio e tante altre iniziative che potranno solo farci crescere. Sono cambiate molte cose, soprattutto con l’ingresso del Qatar che ha immesso cifre importanti per il mercato. Ho messo tanti soldi nel Milan ma è stato uno sforzo ripagato dati i tanti successi. Siamo diventati il club più titolato al Mondo, salvo poi essere raggiunti dal Real Madrid l’anno scorso. Ma vogliamo da subito riprendere questa marcia”.
Sulla rosa: “Siamo un pò troppi, per questo dobbiamo cercare di sfoltire la rosa. Dopo ci sposteremo a Milanello, Mihajlovic mi ha già assicurato che si dedicherà notte e giorno per riportarci dove ci compete.
Sui giornalisti: “Vi ringrazio per tutte le attenzioni date al Milan anche in quest’anno difficile. Abbiamo verificato che sempre la stessa firma ama criticarci sul proprio giornale, questo è un fatto che non giova a voi, il tifoso del Milan non leggerà più i vostri articoli (ride)”.
10.32 – In attesa dell’inizio della conferenza Milan Channel ha raggiunto Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport: “Il Milan sta facendo delle grandi operazioni, soprattutto in attacco. Questo è un Milan ambizioso che non deve ambire semplicemente al terzo posto. Penso che sia giusto rinnovare il contratto a Philippe Mexes e affiancarli un grande difensore. Mexes e De Jong meritavano i rinnovi: serve gente combattiva, proprio come loro. Milanello non è un’agenzia di viaggio nè una sala di balli. Rispetto, disciplina e orgoglio: queste sono le basi che i giocatori del Milan devono abbracciare“.
10.10 – Fervore e attesa all’esterno di Casa Milan (foto).
10.00 – Secondo quanto riferisce Milan Channel, Sinisa Mihajlovic è già all’interno di Casa Milan
This post was last modified on 3 Luglio 2015 - 22:18