La trattativa Bee Taechaubol-Berlusconi procede spedita e a fari spenti. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, vicino alle vicende di Casa Milan.
Come procede la trattativa tra Mr. Bee e Berlusconi per la cessione delle quote societarie? Crede che la firma arriverà entro fine Luglio?
“L’obiettivo fino a qualche settimana fa era quello di anticipare rispetto alle otto settimane prefissate, poi c’è stato qualche intoppo a livello burocatrico legato sicuramente ad una operazione complessa per la sua importanza che inoltre necessita dell’ok del governo cinese dato il coinvolgimento di alcune banche come China Citic. Questo sta sicuramente rallentando le trattative, tuttavia da parte dell’entourage di Mr. Bee continua a filtrare grande ottimismo per chiudere nell’immediato“.
Lei circa dieci giorni fa dichiarò che il Milan per il mercato disponeva ancora di un budget vicino ai 40 milioni. Crede che con la firma di Mr.Bee questa cifra possa subire un incremento?
“No, i soldi che arriveranno da Mr. Bee finiranno nelle casse di Fininvest. Nell’accordo preliminare si definiva anche un chiaro budget che Fininvest doveva mettere a disposizione per il mercato che come stabilito doveva essere coordinato da Adriano Galliani. Il budget stabilito di circa 100 milioni è stato già speso in parte ma credo che potrebbe essere incrementato ulteriormente con le cessioni“.
Capitolo Doyen: dopo i “fallimenti” delle trattative Jackson Martinez e Kondogbia si è ipotizzato su un allontanamento tra Nelio Lucas e Adriano Galliani. Lei crede che la Doyen può essere considerata ancora un ente attivo nella costruzione del Milan?
“La Doyen è ancora attiva nella società del Milan. Gli errori sono stati commessi in primo luogo come comunicazione. Dopo giustamente si è scelto di correggere l’operato. Non era abitudine nè di Galliani nè della Doyen quella di sbandierare gli obiettivi. Detto questo la Doyen resta una stretta alleata della cordata di Mr Bee. Determinate operazione come quella di Bacca e Luiz Adriano sono sicuramente state portate a termine con la consulenza del fondo di Nelio Lucas“.
Infine parliamo del suo libro: Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio. Ma non solo.
“Si, il mio libro parla di questa grande rivoluzione industriale che sta cambiando il calcio. Mi riallaccio al discorso Milan citando questi fondi di cui la Uefa ne vieta l’attività, probabilmente entro il 24 luglio dal tribunale di Bruxelles arriverà una decisione in quanto recentemente c’è stato un ricorso della Doyen supporta da Spagna e Portagallo. Bisogna lottare per avere più trasparenza altrimenti è facile che prevalgano i rischi di riciclaggio e combine. Questi fondi inoltre hanno permesso a squadre medie di crescere e di ambire a palcoscenici più alti. Serve stabilire delle regole chiare affinchè si delimiti il raggio d’azione di questi enti“.