L’attesa in casa rossonera non è solo per vedere all’opera i nuovi acquisti. Da venerdì la curiosità dei tifosi viene riposta anche su Stephan El Shaarawy, a caccia di riscatto dopo due anni a dir poco sfortunati, per il quale Sinisa Mihajlovic sembra aver studiato un nuovo ruolo. IL tecnico serbo, infatti, ha annunciato l’intenzione di arretrare il Faraone di qualche metro come mezzala di centrocampo.
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’idea sarebbe nata proprio dal dialogo tra l’allenatore e il presidente Silvio Berlusconi. Nel 4-3-1-2 ideato da Mihajlovic, El Shaarawy faticherebbe a trovare spazio in avanti, dove, al contrario, l’allenatore predilige schierare due punte vere. Da qui la nuova soluzione dell’arretramento nei tre di centrocampo, dove si potrebbero sfruttare i tempi di inserimento e i movimenti tra le linee del Faraone.
Il ruolo ricorda in tutto e per tutto quello dell’argentino Di Maria nel Real Madrid. Carlo Ancelotti trasformò il giocatore da uomo d’attacco a intermedio in mezzo al campo, elevando proprio Di Maria a uno dei giocatori migliori della stagione della “Decima” Champions League. Chissà che alla fine El Shaarawy non vinca questa scommessa, un po’ come fece Pirlo, passato proprio nel Milan da trequartista a regista.