Il grande ex capitano del Milan, Gianni Rivera, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna di Tuttosport ed ha parlato innanzitutto dell’arrivo dei capitali stranieri nel calcio italiano: “In Italia non ci sono più i mezzi finanziari di una volta e, quanto accaduto a Milano, non mi sorprende: anche all’estero grandi club sono di proprietà cinesi, russi, arabi o americani. In una economia globalizzata è un processo normale di sviluppo“.
Golden Boy ha poi ricordato la vittoria del Pallone d’Oro nel 1969: “Allora France Football dava la comunicazione a chi aveva vinto il riconoscimento tra Natale e Capodanno e poi alla prima occasione buona ti consegnavano il premio. Adesso non si fa nemmeno in tempo a nominare un vincitore, che si parla già di quello per l’anno successivo“.
Rivera non è mai stato uno che le mandava a dire: “La mia sovraesposizione mediatica dell’epoca? Ero capitano, non mi piaceva farmi calpestare i piedi e, se qualche volta sono intervenuto, lo facevo per l’interesse dello spogliatoio, dei compagni“.
This post was last modified on 20 Luglio 2015 - 12:02