Tra certezze e voglia di riscatto: il Milan riparte dagli esterni bassi

In un mercato rossonero che negli ultimi anni mai è stato così dinamico, c’è una zona di campo, tralasciando i portieri, che difficilmente verrà toccata. Parliamo dei terzini. Mentre in mezzo qualcosa si farà e qualcosa si è già fatto con la cessione di Rami e il non rinnovo di Bonera, sulle fasce, a parte Zaccardo e Albertazzi che sono sul mercato, ci saranno Abate, Antonelli e De Sciglio.

L’ex Torino è ormai uno dei senatori di questo Milan, ha rinnovato il contratto fino al 2018 e da lui ci si aspetta la definitiva stagione della consacrazione. Sarà chiamato a gestire la fascia destra e a diventare sempre più constante e preciso nel rendimento. Vedremo come reagirà a questo importantissimo segnale di fiducia della società.

A sinistra invece ci sarà  Antonelli, alla sua prima stagione intera con il Diavolo. Le premesse sono buonissime, gli ultimi sei mesi con Inzaghi sono stati buoni, è stata la miglior sorpresa del mercato di gennaio e da quella parte il titolare quasi inamovibile sarà lui. Grande corsa, sacrificio e abnegazione: caratteristiche che Mihajlovic apprezza moltissimo nei giocatori e che giocheranno a favore dell’ex Genoa. Poi troviamo De Sciglio, forse il giocatore con più voglia di riscatto della rosa. Dopo due annate difficili, tra infortuni e prestazioni molto insufficienti è arrivata la stagione della vera svolta. Le luci del mercato su di lui non sono spente ma per il momento squadre interessate al classe ’92 non se ne registrano. E allora toccherà a Miha rilanciare un patrimonio rossonero, soprattutto dovrà decidere dove schierarlo. Lui nasce terzino destro, Tassotti ha sempre detto che il suo ruolo naturale è quello e forse anche la non chiarezza tattica delle ultime stagioni è stata deleteria per il ragazzo.

Tre giocatori, con il giovane Calabria pronto a fare il quarto. Se non dovesse essere ceduto in prestito ecco che il pacchetto dei laterali sarebbe completo e di buon livello. Per un Milan che vuole tornare a volare il ruolo dei terzini mai come ora torna a essere fondamentale.

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