Non sono bastati 35 anni (e l’arrivo di un nuovo allenatore con annesso vice) per scalfire la storia d’amore tra il Milan e Mauro Tassotti. Con l’avvento di Mihajlovic sulla panchina rossonera, col serbo che ha portato con sè il “secondo” Sakic, si pensava fosse conclusa l’avventura in rossonero del “Tasso”, dopo 17 anni da giocatore e 18 da tecnico a vari livelli. Ed invece, come è emerso ieri, e come conferma oggi La Gazzetta dello Sport, Tassotti rivestirà un nuovo ruolo, ossia quello di osservatore. In particolare, si occuperà di seguire l’andamento e tenere sott’occhio i giocatori di proprietà del Milan mandati in prestito in giro per il Mondo.