Allo stadio di Shanghai, un Milan grintoso, determinato, concentrato, compatto e ben disposto sotto l’aspetto tattico tiene testa al Real Madrid, pareggiando nei tempi regolamentari e perdendo solo ai calci di rigore, per dieci trasformazioni a nove. Sinisa Mihajlovic presenta un 4-3-1-2 equilibrato, con gli interni di centrocampo incaricati di badare in prevalenza alla fase di non possesso e con un Nigel De Jong in splendida forma, tanto da recuperare un gran numero di palloni, interdire al meglio, presidiare a dovere la zona di competenza e ben proteggere una retroguardia attenta in entrambe le frazioni di gara. Ecco allora che, sin dalle prime battute, i rossoneri concedono poco, coprono bene il terreno di gioco e danno l’impressione di poter colpire in contropiede.
Ecco allora che, nel primo tempo, è solo il Milan a rendersi pericoloso. Le sortite di Antonelli e i buoni spunti di Niang vengono però resi vani, in extremis, dalla difesa dei Blancos. Difesa dei Blancos che, per sopperire allo schieramento troppo offensivo presentato da Rafa Benitez, è chiamata a fare gli straordinari. Nella ripresa, il copione cambia soltanto in parte. Dopo una conclusione pericolosa di Kroos, che sfiora il palo con un destro dal limite dell’area, e dopo una grande parata di Diego Lopez su un colpo di testa di uno spento Cristiano Ronaldo, i rossoneri riprendono il controllo delle operazioni, tornano a effettuare al meglio la fase difensiva e, in determinate situazioni, si rendono pericolosi. Scoccata l’ora di gioco, una splendida conclusione di Carlos Bacca, che raccoglie una sponda di Luiz Adriano, costringe Casilla a compiere una grande parata. Ma non finisce qui.
All’81’, il centravanti colombiano ha infatti a propria disposizione la palla gol più ghiotta del match: ben servito da Luiz Adriano, il numero settanta rossonero supera due avversari e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore del Real Madrid. Quest’ultimo, però, riesce a respingere l’imprecisa conclusione di Bacca e a impedire al Milan di passare in vantaggio. La sfida, tirata fino all’ultimo, termina quindi zero a zero. Il tutto nonostante un’ampia girandola di sostituzioni. E calci di rigore, a seguito degli errori di Bacca e Donnarumma (che ha il merito di neutralizzare il penalty di Kroos), sono le Merengues ad avere la meglio. Nessun problema, comunque. Il Milan esce a testa alta, dimostra di essere in condizione, di volere disputare una stagione di alto livello, di avere trovato un equilibrio e di potersela giocare contro qualsiasi avversario. Bene così, in attesa delle prossime sfide.
Foto: AcMilan.com.