Un vero leader si vede anche dai piccoli gesti lontani dal campo e Sinisa Mihajlovic fa parte della categoria, non solo per la grinta e la disciplina che da inizio luglio ha cominciato ad insegnare a Milanello in ogni allenamento. Prendete la cena di ieri sera, offerta dallo stesso serbo con l’intenzione di formare e affiatare sempre di più il gruppo, fra lavoro e mercato.
La giornata. Dopo esercizi specifici per diversi giocatori in una piscina privata poco distante dal centro sportivo rossonero, Miha ha chiamato a raccolta squadra, suoi collaboratori tecnici e perfino lo staff medico di MilanLab per andare a mangiare a Stresa (idea nata alla mattina), splendida location sul Lago Maggiore. Un pullman affittato, una sala per una cinquantina di persone prenotata al settimo piano di uno splendido albergo della zona: questo il menù, per rendere l’organico unito e persino allegro, nonostante il rigido coprifuoco delle ore 23.30.
Da sergente di ferro Mihajlovic si è trasformato in condottiero carismatico e morbido, analizza La Gazzetta dello Sport, capace di capire l’umore dei suoi uomini e concedere pure dello svago nel bel mezzo di un’estate caldissima. Una scelta giusta per la panchina, oggi più di prima: il Milan tornare ad avere cuore e carattere.