Il piano di un Milan quasi solo giovane e italiano rimane difficile da realizzare, ma per adesso Silvio Berlusconi può accontentarsi di un intero reparto azzurro (ancora privo di un regista): il centrocampo. Ora Sinisa Mihajliovic, in parte grazie al mercato, ha a disposizione un mix Nazionale di talento, esperienza e qualità.
Il primo nome è il rossonero del momento ovvero Andrea Poli, travestito da bomber durante il precampionato dopo i 3 gol in 3 gare appena messi a segno. L’ex Sampdoria sta dando le risposte migliori e vuole fare il massimo anche per convincere il CT Conte verso gli Europei 2016. Poi Montolivo: il capitano è l’unico in grado di agire in fase di costruzione ed è chiamato ad incidere sul campo, mettendo alle spalle la stagione piena di problemi fisici. L’allenatore serbo si aspetta molto da lui. Funzionamento ed equilibrio in mediana dipenderà da Jack Bonaventura, ormai una certezza, e il nuovo arrivato Bertolacci, che dovrà dimostrare di valere i 20 milioni di euro spesi a favore del Genoa. Infine, non va dimenticato il giovane José Mauri: classe ’96, coraggio e piedi buoni al servizio della squadra.
L’eccezione si chiama De Jong, veterano e leader ma pure un limite. L’olandese, ammette La Gazzetta dello Sport, comincia a soffrire nuovamente il ruolo in mezzo al campo, vista l’incapacità ad impostare l’azione. Lì servirebbe un giocatore diverso, meglio se nuovo e fa niente se non italiano. Perché con questo centrocampo si fa poca paura.