Una tra le note meno liete dell’amichevole di ieri sera, in casa Milan, riguarda il centrocampo. Eccezion fatta per un Nigel De Jong aggressivo e puntuale in fase di interdizione e per un Andrea Poli già in buone condizioni fisiche, dinamico e abile a segnare il gol del momentaneo pareggio, gli altri centrocampisti rossoneri hanno disputato una partita sottotono e non sono riusciti a rendersi utili alla causa.
Il motivo principale delle prove sbiadite, offerte contro il Lione da Bertolacci, José Mauri, Montolivo e Nocerino, sta, in linea di massima, nella pesantezza dei carichi di lavoro effettuati in settimana. Carichi di lavoro che, specie se sommati a uno stato di forma non ancora ottimale, hanno impedito a gran parte dei rossoneri di essere lucidi e incisivi in interdizione.
Ciò nonostante, così come sostiene l’edizione odierna di Tuttosport, è opportuno ammettere anche come la linea mediana rossonera non sia ancora completa e non possa ancora competere con quella delle altre squadre di prima fascia. Proprio così. Al Milan, mancano centrocampisti completi, capaci di assicurare kilometri, muscoli, palloni recuperati e qualità.
Una situazione, quest’ultima, che Mihajlovic starebbe provando a migliorare inserendo Montolivo in cabina di regia (spostando De Jong nella posizione di interno) ma che potrebbe essere risolta soltanto intervenendo in maniera intelligente sul mercato. Il tutto per costruire un centrocampo di tutto rispetto, che contempli la presenza di giocatori bravi a fare gioco e a recuperare palloni con massima regolarità.