Il Milan e Gundogan. Un affare possibile, un acquisto mirato e utile e che farebbe fare un grande salto di qualità al centrocampo rossonero. Le indiscrezioni di mercato parlano di un giocatore che ha appena rinnovato il suo contratto con il Borussia Dortmund fino al 2017 ma che non sarebbe per niente restio a cambiare area.
La Champions non la disputerebbe neanche con i giallo neri che senza Klopp sembra abbiano perso la guida, il maestro che ha trascinato la squadra fino alla finale di Champions del 2013, dove Gundogan andò proprio a segno. La trattativa con il Milan non è in fase avanzata, è solo agli inizi: sondaggi, interessamenti per testarne la volontà. Da qui a una possibile fumata bianca la strada è ancora molto lunga e complicata. Il giocatroe di origine turca però sarebbe la pedina che manca alla mediana di Mihajlovic. Sarebbe la risposta a quel Kondogbia che ha preferito l’azzurro al rosso e che fa ancora male dalle parti di via Aldo Rossi. Gundogan risanerebbe quella ferita, non perché l’Inter è sul giocatore, non ci sarebbe un derby in questo caso. Ma perchè sarebbe un colpo forse anche migliore del francese, perchè per talento, prezzo (si parla di circa 25 milioni) esperienza internazionale, duttilità, l’ex Norimberga farebbe proprio al caso del Milan. Sarebbe il regista basso che manca al Diavolo, darebbe la possibilità a De Jong di pensare solo alla fase di contenimento e rifornirebbe le punte con precisione e qualità. L’età è dalla sua parte, è un classe ’90, nel pieno dello sviluppo della sua carriera. Bisognerà valutarne le condizioni fisiche, vero e proprio tallone d’achille del naturalizzato tedesco che nell’estate del 2013 subì un terribile infortunio alla schiena che lo tenne lontano dai campi per più di un anno.
Sembra però essere lui l’identikit del centrocampista indicato dal nuovo tecnico rossonero che fino ad ora sul mercato è stato ascoltato e quasi accontentato. All’appello mancano un difensore centrale di livello e appunto un centrocampista completo che sappia fare le due fasi, che sia di qualità e sostanza, che risponda al nome di Gundogan. Da troppo tempo al Milan manca un faro in mezzo al campo, dall’addio di Pirlo si è preferito puntare sempre più sui muscoli che sui piedi fini. E’ arrivato il momento di cambiare e di tornare a prediligere lo spettacolo.