Il primo rinforzo rossonero, per quanto riguarda la retroguardia, si chiama Philippe Mexes. Il difensore centrale francese ha rinnovato, per una stagione, il contratto che lo lega alla società di Via Aldo Rossi. Un contratto, quello firmato oggi pomeriggio dall’ex giocatore della Roma, che era scaduto in maniera ufficiale da otto giorni e che avrebbe potuto non essere prolungato. Proprio così.
Nonostante gli apprezzamenti di Silvio Berlusconi, che ha caldeggiato per la riconferma del numero cinque rossonero, il mastino di Tolosa non convinceva appieno Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, per lo meno di primo acchito, non si sarebbe di certo opposto dinanzi a una possibile partenza di Philippe. Un dettaglio importante, quest’ultimo. Un dettaglio che avrebbe potuto fare in modo che Mexes, dopo quattro annate, lasciasse il Milan. Il tutto nonostante la stima del Presidente Berlusconi.
Tuttavia, dopo una trattativa tormentata e caratterizzata da un esito rocambolesco, Mexes è rimasto, ha deciso di abbassarsi l’ingaggio e di rimettersi in gioco, con la voglia e l’intenzione di conquistare la fiducia del nuovo allenatore rossonero. Nuovo allenatore rossonero che, se Philippe mettesse in circolo professionalità, dedizione e continuità di rendimento, non dovrebbe avere problemi a modificare le proprie gerarchie e a rilanciare il difensore centrale francese.
Difensore centrale francese che, dal momento che dispone di forza fisica, grinta, stacco di testa, senso dell’anticipo e della posizione e abilità nell’impostazione delle azioni, è adesso chiamato a dimostrare di essere maturato sotto ogni aspetto, a dimenticare i raptus di follia e gli svarioni in cui è spesso incappato nel corso della propria carriera e a disputare una stagione contraddistinta da prestazioni di alto livello.