Dopo l’intervento chirurgico subito alla fine dello scorso campionato, Jeremy Menez è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo ed è finalmente a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Il francese potrebbe essere già utilizzato, anche se per pochi minuti, nella gara di giovedì contro il Real Madrid. Ci si aspettano grandi cose da lui, dopo una stagione 2014-2015 da assoluto protagonista: i numeri parlano chiaro per il capocannoniere milanista che si è distinto con 33 presenze, 16 reti e quattro assist. La sua seconda annata in rossonero deve assolutamente riprendere da dove si è interrotta quella passata, soprattutto adesso che la concorrenza è notevolmente aumentata.
L’arrivo di Bacca e Luiz Adriano toglierà tanto spazio a Menez e il Milan vorrà sicuramente valorizzare al massimo gli acquisti fatti e i soldi spesi. Il francese dovrà faticare il doppio quando sarà chiamato in causa, soprattutto vuole fare la differenza in rossonero e superare nelle gerarchie i nuovi arrivati. Parte sfavorito in partenza ed è difficile pensare che possa ripetere quanto fatto lo scorso anno. La sua permanenza al Diavolo potrebbe essere fortemente messa in dubbio se invece dovesse arrivare Ibrahimovic. I due sono incompatibili e uno escluderebbe l’altro, Mihajlovic lo sa e lo sa benissimo anche l’attaccante francese. Agosto è alle porte e come ci sentiamo spesso ripetere, inizierà il mese caldo per la trattativa che porterebbe lo svedese al Milan.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che l’eventuale cessione di Menez porterebbe nelle casse rossonere ben 15 milioni di euro di plusvalenza: l’arrivo a parametro zero dal PSG frutterà un buon guadagno per la società di Via Aldo Rossi. Senza ipotizzare scenari particolari o squadre interessate, possiamo solo immaginare quanto saranno duri i prossimi giorni per l’attaccante francese: allenarsi e impegnarsi senza sapere quale sarà il suo futuro non sarà facile. Il momento è delicato, sin dalla gara contro il Real Madrid dovrà dimostrare quanto tiene alla maglia rossonera. Dovrà trovare dentro di se gli stimoli per convincere Mihajlovic che non è necessario investire risorse per acquistare Ibrahimovic o altre punte. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, in fondo la fine del mercato è ancora lontana.
This post was last modified on 28 Luglio 2015 - 19:46