Mihajlovic può sfregarsi le mani: quando ne avrà bisogno, Bonaventura qualsiasi ruolo gli verrà richiesto senza accennare proteste o fare una virgola di disappunto. L’ex Atalanta, a Milanello da venerdì scorso, è atteso ad una stagione di enorme valore perché, viste le grandi premesse di un anno fa, sarà “costretto” a ripetersi in campo.
Il Jack tuttofare sta studiando da “10“, sostiene La Gazzetta dello Sport, numero e ruolo essenziali nel nuovo modulo di Sinisa: il 4-3-1-2. Spetterà al giocatore della Nazionale, di base, ricoprire quella zona alle spalle delle due punte. Per intenderci lì dove Soriano alla Sampdoria, proprio agli ordini dell’allenatore serbo, è diventato famoso durante il 2014/2015 a tal punto da diventare un fedele del CT Conte. I rossoneri in base all’avversario e allo spartito della gara potranno proporre il 4-2-3-1 e pure in questo caso il centrocampista/attaccante funzionerà come ago della bilancia: nelle giocate, nell’equilibrio, nelle vittorie.
“Il trequartista è un ruolo che mi piace, sono pronto a ricoprirlo. Lo staff di mister Mihajlovic sembra preparato e ben predisposto a far lavorare al meglio la squadra, abbiamo fiducia. E poi la prospettiva di giocare l’Europeo la prossima estate è molto stimolante”. Il commento ieri è arrivato direttamente dal bravo ragazzo 25enne a Milan Channel. Disponibilità, voglia e dedizione alla maglia, da ridimostrare già oggi quando Bonaventura prenderà parte all’amichevole delle 18 a Solbiate Arno contro il Legnano.