L’ex presidente dell Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parlando a 360°, a cominciare dall’affare Kondogbia: “Quando Thohir mi ha chiamato l’ho sentito subito molto deciso e sono stato ben contento di dargli il mio ok, un’operazione importante. Lui sarà spinto dai tifosi e crescerà con la squadra. Kondogbia ha scelto l’Inter perché ci ha visto il progetto giusto per fare insieme il salto di qualità. Merito di Mancini? Mancini è sempre convincente. In primis perché si convince lui, poi perché insiste con il presidente di turno e con il giocatore. Se fosse diventata un’asta col Milan per Kondogbia, sarebbe stato pericoloso. Qui le differenze erano minime. La soddisfazione doppia non è legata al volere il loro male, ma al fatto che in città ci si guarda sempre con occhi particolari“.
Qualche battuta anche sul Milan: “Ora ha gli attaccanti, se saprà rinforzarsi anche in difesa farà molto bene. Che impressione vedere Mihajlovic dall’altra parte. E’ un professionista serio, cercherà di fare il meglio. L’importante è che nei derby ritorni interista…“.
La conclusione è su un eventuale ritorno in nerazzurro di Balotelli: “Non ne ho mai sentito parlare in questi mesi. Mario è un bravo ragazzo e spero sempre che torni ai suoi livelli, ma ora non credo che venga ritenuto funzionale al progetto“.
This post was last modified on 8 Luglio 2015 - 14:04