Ormai è diventato il leitmotiv di ogni trama in orbita milanista, che si tratti delle richieste dei tifosi o delle risposte del presidente Berlusconi. Sembrano ormai tutti convinti che il ritorno di Zlatan Ibrahimovic garantirebbe tutto ciò che manca ai rossoneri per competere per le prime posizioni del campionato italiano, senza se e senza ma. Oltre ai gol, infatti, dalle parti di Milanello si pensa che lo svedese potrebbe garantire quel contributo di carattere e professionalità che perfettamente si adeguerebbe ai dettami di Sinisa Mihajlovic, già con lui nell’esperienza nerazzurra.
Molto del futuro dello svedese dipenderà dalle strategie di mercato del PSG che, svincolato dalla tanto discussa sanzione UEFA, è libero di agire con una disponibilità di fondi immensa. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Adriano Galliani farà di tutto per riportare a casa il suo pupillo, dopo averlo ceduto controvoglia nell’estate del 2012. Condizione indispensabile è però che i francesi acquistino un attaccante di livello assoluto, che si tratti di Neymar, Higuain o Di Maria. In quel caso, potrebbero lasciare libero Ibrahimovic e la trattativa sarebbe incentrata solamente sul discorso dell’ingaggio, di cui si sta già parlando con l’agente Mino Raiola.
L’obiettivo rossonero è quello di unire il contributo di Ibra al potenziale offensivo già in casa con gli acquisti di Bacca e Luiz Adriano. Complessivamente si tratterebbe di un trio da 583 gol complessivi, divisi tra i 323 dello svedese, i 131 del colombiano e i 129 del brasiliano. Il quotidiano torinese azzarda anche l’idea di un tridente con Ibra alle spalle dei due colleghi di reparto, ma ogni discorso tattico è subordinato alle scelte del PSG. Il Milan aspetta fiducioso.