L’acquisto di Bertolacci porta al centrocampo del Milan quella qualità e quella brillantezza che è terribilmente mancata la scorsa stagione, dove c’era pochissima traccia di estro e di imprevedibilità in mezzo al campo.
Uno dei pochi a salvarsi è stato Jack Bonaventura, considerato da molti quasi un doppione di Bertolacci. L’ex Genoa è stato fortemente voluto da Mihajlovic che adesso dovrà far convivere i due giocatori nel suo ideale centrocampo a rombo. Difficile capire chi farà il trequartista dietro le punte. Praticamente identica la loro stagione, 6 gol e 3 assist per il romano, 7 gol e 3 assist per l’ex Atalanta.
Tutti e due hanno dimostrato di saper interpretare al meglio il ruolo chiave del rifinitore dietro le punte, sono intercambiabili, uno è destro l’altro è mancino ma per una struttura di squadra e un’identità chiara il nuovo mister dovrà cercare di dare continuità di ruolo ai due giocatori. Bertolacci al Genoa ha fatto benissimo da mezz’ala, ha interpretato in maniera ‘inglese’ la posizione, diventando il classico giocatore ‘box to box’: tantissima corsa e produttivo in zona gol. Ai microfoni di “SpazioMilan” anche il suo ex allenatore ai tempi del Lecce, De Canio, ne ha elogiato la duttilità e ha affermato che il ruolo dove si è esprime meglio è proprio quello di mezz’ala, in un centrocampo a tre. Forse Bonaventura è meno estroso ma ha un’intelligenza tattica e una forza mentale di rimanere in partita fino alla fine difficilmente paragonabili. Caratteristiche apprezzate in modo assoluto da Miha.
Spetterà al sergente serbo il compito di schierare gli uomini nelle posizioni più congeniali, con la certezza che i due non dovranno essere alternativi ma compatibili e perchè saranno due colonne fondamentali del nuovo Milan che verrà.