Dopo la più che positiva esperienza al Parma, anche se conclusa con la retrocessione causata più dalla situazione societaria che dall’organizzazione di gioco, Roberto Donadoni era considerato da molti addetti ai lavori pronto al definitivo salto di qualità ed all’approdo sulla panchina rossonera.
Attualmente, il tecnico di Cisano Bergamasco, vista l’esperienza passata tra le fila rossonere sotto la guida prima di Sacchi poi di Capello, poteva essere considerato uno dei tecnici in pole per la successione di Pippi Inzaghi. La realtà è stata ben altra, la società rossonera e l’a.d. Galliani, non hanno minimamente preso in considerazione la candidatura di Donadoni che attualmente è libero di accasarsi liberamente ed è in cerca di una squadra che gli possa assicurare un progetto a lungo termine.
Proprio la situazione di svincolo dell’ex commissario tecnico della nazionale azzurra ha portato diverse società a proporre contratti per la prossima stagione, fin ora tutte declinate a partire dal Cagliari neo retrocesso in Serie B e da importanti offerte (economiche) provenienti da Dubai.
This post was last modified on 5 Giugno 2015 - 01:01