Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Ha condotto con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Come cambiano vita e convinzioni da un anno all’altro. Lo sa bene Adil Rami che in 12 mesi è passato da una voglia matta di Milan a tutti i dubbi che ha portato con sé una stagione fatta di panchine e problemi fisici.
Era il 12 luglio 2014 quando il francese, dopo 6 mesi in prestito vissuti da protagonista, veniva riscattato per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Su Twitter, attraverso il quale aveva seguito passo a passo ogni singolo sviluppo dalla trattativa col Valencia, la gioia più grande: “Ufficialeeeeeeeeee“. Poi la corsa a Milanello è la preparazione del ritiro estivo. Non era stato facile, ma società, giocatore e tifosi erano tutti pienamente convinti del fatto che il difensore avrebbe fatto parte del futuro rossonero.
Ad oggi il presente è confuso. Prima dell’esonero di Inzaghi, col quale ha avuto parecchi screzi, Adil era stato chiaro: “Ho giocato poco, se resta lui me ne vado io”. E con Mihajlovic? “Prenderò una decisione in relazione agli Europei del 2016 e alla mia carriera. Aspetterò, sono paziente, ho ancora 2 anni di contratto col Milan. Ma il mio primo obiettivo è trovare una squadra che giochi la Champions”. Queste le sue parole a L’Equipe TV, poi parzialmente smentite con un messaggio su Twitter: “Sono tornato dalle vacanze e leggo notizie false su di me: forza Milan”. Intanto Galliani specifica che, nel corso del mercato, potrebbe arrivare un difensore titolare (qualcuno dovrà pur fargli spazio, almeno numericamente).
Da registrare resta l’interesse del Siviglia nei suoi confronti, col direttore sportivo Monchi che si è detto pronto a tutto per portare il francese in Spagna. Anche il Milan sta guardando in casa andalusa, verso quel Carlos Bacca che piace a tanti e se si potesse abbassare la clausola da 30 milioni…