Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan – L’emozione rossonera”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il collega di Milano Finanza, Andrea Montanari, ha parlato innanzitutto della questione relativa alla cessione del Milan e al suo valore: “Onestamente Agnelli ha detto la verità. La Juve ha dei conti nettamente migliori del Milan e vale circa 288 milioni, quindi la valutazione del Milan di un miliardo mi sembra esagerata, anche perchè ha conti peggiori e non ha Champions. Sono i dubbi che hanno molti addetti ai lavori nel mondo finanziario. D’altro canto, invece, c’è il valore del brand, la storia, un premio da garantire alla famiglia Berlusconi. Del resto non c’è la certezza di chi realmente ci sia in questa cordata. Però se Fininvest si è esposta vuol dire che una trattativa c’è. Marina Berlusconi vorrebbe dismettere, ma Silvio tiene al Milan per legame affettivo”.
Montanari ha poi parlato della cordata thailandese: “Mr.Bee per ora è un intermediario portatore di capitali, ma non sappiamo chi c’è dietro, del resto la Citic Bank è una banca d’affari che raccoglie capitali, non che l’investe. Probabilmente ci saranno investitori orientali pronti ad investire nel Milan e la quotazione ad Hong Kong dimostra che si vuole puntare su mercati in forte espansione per sostenere un progetto a lungo termine. Alcuni vedono un parallelismo con quando la Fininvest vent’anni fa quotò la Fininvest. L’obiettivo è abbattere il debito del Milan, altrimenti i rossoneri non potrebbero tornare ai vertici in Italia ed in Europa“.
La conclusione è sul futuro della compagine societaria: “Non credo che tra qualche anni Berlusconi sia ancora proprietario di maggioranza del Milan. Tutte le cordate avevano l’intenzione di prendere il controllo del Milan, magari tra un paio di anni, quando i conti dovrebbero essere decisamente migliori, la cordata di Mr. Bee prenderà la maggioranza. I tifosi del Milan dovranno avere un pò di pazienza, perchè la prima cosa sarà sistemare i conti, poi si comincerà dal campionato italiano, per tornare a competere in Europa ci vuole un pò di tempo“.