Sarà Sinisa Mihajlovic il nuovo allenatore del Milan. La società in silenzio si era portata avanti da tempo con questo importante piano B, in attesa del “no” di Ancelotti, e a sorpresa ha raggiunto una intesa di massima con l’ex Sampdoria: mancano solo firma e annuncio, arriveranno nelle prossime ore.
Per Inzaghi è il momento dell’esonero, per il Diavolo quello della possibile svolta. Ieri Mihajlovic doveva presentarsi ad Amalfi per ritirare un premio, invece nel pomeriggio è sbarcato a Milano: prima il colloquio con Adriano Galliani, poi, insieme all’AD e a buona parte del mondo Milan, ha incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore. E il presidente nel corso della serata ha dato il via libera, come si evince dalle sue parole riportate stamane dal Corriere della Sera: “Mi piace la sua voglia di lavorare e la sua fame di successi”. Il serbo ha battuto la concorrenza di Montella, blindato alla Fiorentina da una clausola rescissoria di 5 milioni di euro, e Sarri, che non ha mai convinto fino in fondo la dirigenza del club di via Aldo Rossi 8.
Una storia diversa dal solito nel difficile compito, per adesso una speranza, di tornare a grandi livelli. Il Milan ha preso Mihajlovic, oggi diventerà ufficiale e da domani inizieranno i lavori di risurrezione.