Con Miha si cambia! La dirigenza Milan sgraziata ma coraggiosa

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Si sta concretizzando una svolta. Non senza ritardo, non senza confusione e non senza ineleganze, ma ci siamo. Il ritardo è palese; una stagione cestinata nell’indifferenza generale dei piani alti. La confusione è certificata anche solo dalla marea di pretendenti alla panchina, con un toto-allenatore che già da mesi imperversa ovunque. Infine ci sono le ineleganze; la pantomima Ancelotti, con viaggio a Madrid dell’AD a campionato in corso, diniego di Carletto sul sito ufficiale e comunicazione di aver ‘avvisato per tempo’ Inzaghi. Ma come avvisato per tempo? Avvisato di cosa? L’esperienza intercorsa con Seedorf non è servita a nulla, con un mister esonerato in sostanza già a febbraio? Da quando una società si muove così a carte scoperte, alla ricerca di una nuova guida tecnica, con due (!) allenatori ancora sotto contratto?

Purtroppo sono tutti movimenti in linea con le manifeste incapacità mostrate negli ultimi anni dalla dirigenza rossonera. I famosi elefanti in cristalleria risulterebbero più aggraziati. Resta tuttavia il rammarico di come Clarence e Pippo siano stati trattati, indipendentemente dai loro pregi e difetti evidenziati nel loro nuovo ruolo. Son pur sempre e per sempre Clarence e Pippo, non due qualsiasi.

Ad ore verrà annunciato Siniša Mihajlović. Scelta importante che crea innanzitutto forte discontinuità; non propriamente il physique cucito per lo stile Milan, ma tant’è, i tempi sono cambiati e non possiamo certo pretendere di migliorare la nostra condizione reiterando sempre nelle stesse azioni. Siamo lontani da possesso palla esasperato o giuoco raffinato. Distanti, parecchio, dal ‘Milan ai milanisti’. Siniša non è milanista e non l’ha nemmeno mai nascosto. E’ un sergente di ferro e malgrado a Milanello non se ne siano visti tanti, potrebbe non esser necessariamente un difetto, sopratutto considerando l’anarchia aleggiante. E’ testardo e tutt’altro che accomodante. Di certo non l’hanno convinto promettendogli parametri zero di qualità. Ed è già più di qualcosa.

Twitter: @fabryvilla84

 

Gestione cookie