Che quest’anno il mercato del Milan sia diverso da quello delle scorse estati lo si è intuito sin da subito. Trattative fin dai primi giorni di giugno, obiettivi chiari e la voglia importante di andare a prendere giocatori di primo livello, giocatori da Milan. La prima svolta sembrava averla data l’arrivo di Jackson Martinez, un affare dato per fatto e che ora però inizia a scricchiolare. Era la serata di venerdì scorso, 12 giugno, quando “Milan Channel” e poi tutti i media d’informazione sportivi davano come certo l’arrivo di Jackson Martinez al Milan: clausola rescissoria pagata, mancavano solo le visite mediche e la firma ufficiale del colombiano ma l’operazione poteva dirsi conclusa come affermato anche dallo stesso presidente del Porto.
A poco più di una settimana invece le cose non sono cambiate, i dettagli non sono stati limati e anzi si è aperta qualche crepa in questa trattativa sempre più controversa. Il ds rossonero Maiorino e il dottor Tavana, medico del Milan, erano pronti a volare in Cile per effettuare per far effettuare le visite mediche al giocatore, impegnato con la sua nazionale in Copa America ma questo viaggio non c’è ancora stato. Ad alimentare i dubbi sono arrivate ieri le parole dello stesso attaccante che ha dichiarato di voler giocare in una squadra in cui si diverte, strizzando l’occhio all’Arsenal del suo idolo Henry. Sembra che l’ostacolo principale siano delle commissioni e dei bonus ancora da sottoscrivere e su cui l’agente sta facendo pressioni. E in questo clima di incertezza e ambiguità si è inserito prepotentemente l’Atletico Madrid. Come riporta anche il sito di Gianluca Di Marzio i colchoneros, forti della nuova liquidità arrivata dalla Juventus per Mandzukic, avrebbero puntato proprio il colombiano per sostituire il croato e sarebbero disposti a pagare la clausola rescissoria di 35 milioni e far firmare il giocatore anche senza le visite mediche.
Le voci continuano a rincorrersi, il Milan deve chiudere in maniera definitiva e positiva questa operazione per non lasciare spazio a nuove voci e colpi di scena, senza lasciarsi ‘distrarre’ dalle altre trattative che sta conducendo.Anche alla luce del ‘derby’ perso per Kondogbia, strappato dall’Inter sul più bello, è importante non far succedere la stessa cosa con Martinez e ufficializzare il tutto. Le insidie ci sono ancora, questa spagnola è solo l’ultima: il Diavolo però non è spaventato ma deve dare la sterzata decisiva per poter finalmente abbracciare il suo nuovo numero nove.