C’è una buona dose di contributo rossonero nel pareggio della Nazionale italiana sul campo della Croazia, in un match raddrizzato dopo un quarto d’ora iniziale da incubo. Sono serviti il rigore parato da Buffon –poi uscito per infortunio- e la rete di Mandzukic, in passato obiettivo rossonero, per suonare la carica degli Azzurri, capaci di ribaltare inerzia della gara e risultato con una prestazione in crescendo. Ottime le prestazioni di El Sharaawy, protagonista di 79 minuti da protagonista, e di De Sciglio, subentrato al 27’ del primo tempo a causa dell’infortunio subito da De Silvestri.
Il Faraone rossonero ha confermato le ottime impressioni relative alle ultime giornate di campionato, ritrovando anche la rete nel primo tempo con una zampata, annullata dall’errata decisione del guardalinee. Quindi un primo tempo con un gol sbagliato da ottima posizione ma anche con diverse giocate partendo da sinistra, occupando più spesso l’area rispetto al recente passato rossonero. Nella ripresa, ottimo un assist sprecato da Parolo, oltre alla buona intessa con l’ex Darmian, per una corsia di sinistra sempre pericolosa. A una decina di minuti dalla fine, Conte lo ha sostituito con Ranocchia, in virtù di un cambio tattico e del passaggio alla difesa a tre.
Diverso il discorso per il terzino milanese, subentrato nel primo tempo e capace di confortanti segnali di ripresa dopo un anno disgraziato. All’attenta diligenza difensiva il terzino ha unito una discreta proposizione offensiva, conquistandosi la punizione da cui è scaturito il rigore del pareggio. Nel finale paura per un brutto colpo in occasione di un ripiegamento difensivo ma nessuna conseguenza per il classe ’92 che vuole riprendersi anche il Milan.