Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano MI-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).
L’immagine-parodia di Adriano Galliani che guarda sconsolato Geoffrey Kondogbia firmare il suo contratto con l’Inter è un qualcosa che ha fatto infuriare non pochi tifosi rossoneri. E, soprattutto, ha risvegliato tutti dal sogno di essere tornati una squadra con appeal internazionale e capacità di chiudere le trattative per i più grandi talenti in circolazione. La “pancia” produce così amarezza e tante incognite. Già, ma il cervello cosa dice?
Analizzando con lucidità l’affare Kondogbia, che sarebbe stato più che gradito in casa rossonera, occorre fare alcune considerazione. Trentacinque milioni per un giovane centrocampista di sicuro talento che finora ha collezionato appena quattro presenze in Nazionale, di cui solo una in amichevole da titolare, sono qualcosa di fuori dal “normale”. Parliamo di un giocatore che finora ha impressionato con la maglia del Monaco, accostato più volte a Pogba, ma che ancora non si è calato su grandi palcoscenici internazionali. Ciò non significa che oggi, se la trattativa si fosse chiusa a nostro favore, staremmo qui a fare le pulci all’affare. E’ comunque innegabile che l’intervento simultaneo delle due milanesi ha fatto scattare un’asta senza precedenti con conseguente lievitazione del prezzo. Scherzi del mercato, insomma, con qualche legittimo retropensiero.
La prima domanda riguarda la capacità di spesa dell’Inter, sanzionata dall’Uefa per qualcosa come 12 milioni di euro, ma ancora in grado di partecipare a “banchetti” come quelli per Kondogbia e chissà chi altro nelle prossime settimane. Altra questione: quale tipo di accordo hanno trovato a cena Galliani, Ausilio e Fassone prima di chiudere la trattativa a favore dei nerazzurri? Dobbiamo forse aspettarci qualche scambio “compensatorio” dopo quello che la comunicazione di mezzo mondo ha bollato quale “sgambetto” dei cugini interisti? Vedremo che cosa accadrà.
Nel frattempo, ci voleva anche il tweet di Victor Pablo Dana, uomo non si sa quanto vicino a Mr. Bee. “Milano invasa dai topi: 5 milioni nel sottosuolo… Saranno fans dell’Inter”, ha scritto questo personaggio ogni giorno sempre più bizzarro coi suoi cinguettii. Fatto sta che dopo questo nuovo scivolone il broker thailandese è stato costretto a prendere nuovamenge le distanze da Dana. E’ la seconda volta in due settimane: non sarebbe il caso che qualcuno co spiegasse chi sia esattamente questo signore e che cosa c’entrerà col Milan del futuro. E se ci imbarazziamo con l’urlo “attaccare, attaccare”, c’è poco da stare sereni.
Twitter: @Chrisbad87