La nuova sfida di Jack

In vista della delicata sfida dell’Italia contro la Croazia per la qualificazione ad Euro 2016 e dell’amichevole contro il Portogallo, Antonio Conte ha diramato la lista dei convocati. Nonostante per diverse motivazioni non abbiano a pieno meritato la maglia azzurra, il commissario tecnico azzurro ha concesso una “seconda” possibilità a tre giocatori rossoneri: De Sciglio, El Shaarawy e Matri. Per dovere di cronaca: l’attaccante bianconero ha iniziato la stagione al Genoa e l’ha conclusa nella Juventus, ma rimane di proprietà del Milan. Nella prima lista, mancava Giacomo Bonaventura che in questa stagione è stato uno dei migliori in casa milanista. In seguito all’infortunio di Verratti, l’allenatore è stato costretto a chiamare un sostituto e la scelta è ricaduta proprio sul numero 28 rossonero.

Battere la concorrenza di Lorenzo Insigne è stato semplice, trovare spazio in campo sarà molto più complicato. La speranza è sempre l’ultima a morire, soprattutto per quello che ha dimostrato quest’anno con la maglia del Milan. Nonostante rappresenti una soluzione di ripiego, la stagione di Bonaventura non poteva chiudersi meglio dopo la doppietta nell’ultima partita di campionato contro l’Atalanta. Una stagione da incorniciare che speriamo si chiuda con due presenze con la maglia dell’Italia e magari la prima in una gara ufficiale. In pochi lo reputavano un giocatore da grande club dopo le stagioni trascorse con la maglia dell’Atalanta, si sbagliavano perché è da considerarsi uno dei pilastri portanti del Milan e con un futuro garantito con la Nazionale.

Ha dimostrato di poter giocare ovunque: attaccante, mediano e centrocampista. In pratica un tuttocampista, che sarà molto utile a Conte come lo è stato a Filippo Inzaghi. Quest’anno ha chiuso il campionato al Milan con 33 presenze e sette reti, oltre alle due contro l’Atalanta ha segnato anche contro Cagliari, Napoli, Cesena e Sassuolo. Tutte reti decisive, importanti. Poche sbavature e un vero tutto fare: uno dei giocatori più duttili dell’intera rosa rossonera. Utile anche in fase d’impostazione ed assistenza, lo dimostrano i quattro assist serviti: contro Udinese, Napoli, Empoli e Fiorentina. Contro la Croazia servirà grinta e coraggio, il pareggio a San Siro nel girone d’andata dimostra come sarà dura fare risultato in trasferta: Bonaventura si farà trovare pronto, garantito.

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