Baselli: il Milan incontra l’Atalanta. Rispettato l’impegno morale?

Alla fine di aprile, le parole di Pierpaolo Marino sembravano allontanare ogni dubbio: “Baselli? Il Milan ha una priorità morale”. La trattativa per portare a Milano il giovane centrocampista dell’Atalanta che proseguiva sin da gennaio era ormai in dirittura d’arrivo, con lo stesso direttore generale nerazzurro a mettere la parola fine ad ogni discorso. Due mesi dopo e in pieno calciomercato però, Daniele Baselli non sembra essere una priorità e se ne sta parlando davvero poco. Finalmente è stato fissato un incontro con la dirigenza atalantina, la speranza è che le due parti tornino vicine. Dopo il fallimento dell’acquisto di Kondogbia, gli addetti di mercato del Diavolo si sono immediatamente fiondati su giocatori come Matuidi ed Imbula. Il sogno rimane Witsel anche se l’obiettivo Bertolacci risulta sempre il più fattibile.

Sinisa Mihajlovic vorrebbe Soriano, mentre Adriano Galliani starebbe pensando di trattenere Van Ginkel. Nessuno però prende in considerazione il giovane atalantino che comunque non è sul mercato, è chiaro che i bergamaschi stiano aspettando la mossa del Milan. Il dubbio che la trattiva stia proseguendo sotto banco rimane, senza i clamori dei giornalisti e in pieno stile Baselli. In silenzio. Un giocatore che si sente poco e che predilige fare i fatti: sia con la maglia dell’Atalanta che con quella della Nazionale Under 21. Il Villarreal e il Sassuolo hanno sondato il terreno, ma Marino continua a ripeterlo: “Abbiamo un impegno morale col Milan, aspetteremo gli sviluppi”. In caso la trattativa non sia ancora stata chiusa, per quanto tempo l’Atalanta potrà ancora aspettare?

La valutazione di Baselli si aggira attorno ai 4 milioni di euro, cifra in crescita se dovesse fare un Europeo Under 21 di alto livello. Il rischio di farselo soffiare da sotto il naso è molto alto e i tifosi del Milan potrebbero anche perdere la pazienza. Non si tratta di un giocatore di prima fascia, ma sicuramente potrà rappresentare un valore aggiunto per il neo tecnico rossonero. La mediana milanista ha bisogno di qualità e di forze fresche, chi meglio del numero 16 nerazzurro? Ventitré anni e con ampi margini di miglioramento, un ottimo giocatore e un sicuro investimento per il futuro. E’ arrivato il momento di affondare il colpo decisivo per evitare di perdere tempo e magari ripetere quanto è successo con Jackson Martinez e l’Atletico Madrid. L’esperienza insegna… forse.

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