Inaugurando a Casa Milan la mostra “La Fabbrica delle Coppe”, l’amministratore delegato del Milan, Barbara Berlusconi ha parlato a Sportmediaset del significato di questo importante appuntamento: “È una mostra che ho voluto personalmente perchè la Coppa del Mondo è un simbolo trasversale. A Milano grazie all’Expo abbiamo tanti turisti ed era giusto omaggiarli con l’arte. Questa mostra racconta l’eccellenza italiana di storie come quella di Silvio Gazzaniga, uomini che hanno trasformato il lavoro artigianale in arte. Vicende umane e professionali poco conosciute che dobbiamo raccontare e far conoscere anche alle nuove generazioni“. L’ad rossonero ha parlato, poi, dei ricordi dell’ultimo Mondiale vinto dall’Italia nel 2006: “Innanzitutto ricordo la testata di Zidane a Materazzi, e al di là dell’indignazione mi colpì quando uscendo dal campo sfiorò la coppa, da lì si si era quasi capito che la Francia l’avrebbe persa. Poi ovviamente ricordo quando Fabio Cannavaro alzò la coppa, ma mi sono sempre chiesta perché non fosse stato Blatter a consegnargliela. Papà vuole una sala trofei più grande? Credo che sia sotto gli occhi di tutti: stiamo lavorando per allargarla“.