Montolivo, adesso sarà dentro o fuori. E De Jong non è già perso

Il mercato è appena cominciato e per il Milan si annuncia un’estate rovente e lunghissima. Il ruolo in cui i dirigenti rossoneri sono consapevoli di dover lavorare tanto è, senza ombra di dubbio, il centrocampo. Allo stato attuale delle cose, i soli Poli e Montolivo sono sicuri di restare a Milanello, con De Jong e Van Ginkel di cui è ancora da valutare la posizione ed Essien e Muntari che hanno già fatto le valigie per altri lidi. Si fanno i nomi di Kondogbia, Baselli, Soriano, Jose Mauri e Bertolacci, ma, al momento, i due centrocampisti principali della rosa rossonera restano Riccardo Montolivo e Nigel De Jong.

Per il primo, la prossima sarà la stagione della verità. Dopo una prima stagione discreta, una seconda deludente ed una terza contraddistinta da infortuni e noie muscolari (condita però anche da prove insufficienti), il capitano rossonero dovrà dimostrare di meritarsi quella maglia e quella fascia. I tifosi del Milan, a volte anche ingiustamente, lo criticano e non lo amano, lui dovrà far ricredere tutti e rinascere. Il suo 2015/2016 dovrà essere la stagione del suo riscatto, dove carattere e personalità dovranno uscire fuori per dare un calcio alle critiche ed evitare di archiviare la sua esperienza al Milan come un flop assoluto.

Altro discorso va fatto per Nigel De Jong. Il mediano olandese nelle ultime due stagioni ha compensato con cuore e grinta alle nefandezze tecniche e, nello squallore generale, è sempre stato tra i pochi a salvarsi. Fino a qualche stagione fa sembrava scontato un suo addio visto un contratto in scadenza e la sua voglia di cambiare. Il Manchester United sembrava essere ad un passo dal suo ingaggio. Poi è arrivato Mr. Bee e la possibilità di costruire una squadra di livello, ma soprattutto è arrivato Sinisa Mihajlovic che sembra avere stima in lui. Contemporaneamente sono sparite le voci di mercato nei suoi riguardi e un addio che sembrava già scritto, ora potrebbe non essere poi così scontato.

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