CHRISTIAN ABBIATI 6 – Incolpevole sul gol, alterna una parata importante a un’uscita che potrebbe compromettere le sorti dell’incontro. Discontinuo ma giustificato.
MATTIA DE SCIGLIO 5 – Si perde Baselli in occasione del momentaneo vantaggio orobico, non si rende pericoloso in fase di spinta e soffre anche in fase di contenimento.
Dall’83’, DAVIDE CALABRIA s.v. – Esordisce a pochi minuti dal triplice fischio. Da rivedere.
PHILIPPE MEXES & GABRIEL PALETTA 6 – Pur commettendo qualche sbavatura, riescono a imporsi sotto l’aspetto fisico, si completano a vicenda, mettono in mostra un buon senso dell’anticipo e compiono interventi importanti.
SALVATORE BOCCHETTI 5 – Dalla sua corsia di competenza, parte il cross che permette ai nerazzurri di andare in gol. Non si propone quasi mai in avanti e, in fase difensiva, evidenzia un rendimento a dir poco incostante.
MARCO VAN GINKEL 6 – Dopo un primo tempo altalenante, in cui è autore di buoni lanci ma fatica sotto l’aspetto del dinamismo, cresce nella ripresa, tanto da interdire con continuità e assicurare ordine, grinta, personalità e sprazzi di qualità.
NIGEL DE JONG 6.5 – Presidia bene la zona di competenza, recupera un buon numero di palloni, fa il possibile per garantire equilibrio, svolge al meglio la fase difensiva e protegge a dovere la retroguardia. Non eccelle con la palla tra i piedi, ma è utile ed efficace.
GIACOMO BONAVENTURA 7.5 – Schierato in una posizione non sua, per caratteristiche, fatica sotto l’aspetto fisico e non riesce a interdire, ma si muove molto, risulta dinamico, cerca sempre di proporre giocate interessanti, crea a più riprese superiorità numerica e ha il merito di firmare una doppietta importante.
Dall’89’, DAVIDE DI MOLFETTA s.v. – Un minuto di gloria (più quattro di recupero) anche per lui.
KEISUKE HONDA 5.5 – Parte male, ha poche idee, non è incisivo e non salta quasi mai il dirimpettaio. Cresce un po’ nella ripresa, ma non brilla né in fase offensiva, né in quella di copertura.
GIAMPAOLO PAZZINI 6.5 – Lotta, si impegna, svolge il lavoro sporco, si muove, difende palla e fa salire la squadra, si procura (e trasforma) il rigore dell’uno a uno, propizia la rete del sorpasso e mette in apprensione con regolarità la difesa atalantina.
STEPHAN EL SHAARAWY 6 – Determinato e volitivo, corre molto, si muove con intelligenza, ripiega con puntualità, salta spesso l’uomo, mette in scena le sue doti tecniche e si rende spesso pericoloso. Si spegne un po’ nel secondo tempo, ma, nel complesso, disputa una buona gara.
Dal 68′, ANDREA POLI s.v. – Entra nell’ultima parte di gara e cerca di rendersi utile, recuperando qualche pallone e cercando l’inserimento.
ALL.FILIPPO INZAGHI 6 – Imposta male il centrocampo, tanto da riproporre Bonaventura in mediana (e non in attacco), e presenta un Milan sbilanciato e poco accorto in fase difensiva. Per lo meno, nel finale, getta nella mischia due giovani.
This post was last modified on 31 Dicembre 2015 - 16:15