“La tibia di Riccardo Montolivo è perfettamente guarita, ma domani il capitano rossonero verrà operato per la rimozione dei mezzi di sintesi. Montolivo è guarito e sarà pronto per il primo giorno di raduno della prossima stagione”. Con questa comunicazione apparsa su Milan Channel, si chiude ufficialmente la stagione di Riccardo Montolivo che era da più di due mesi fuori e continuava ad allenarsi a parte o in palestra. Il capitano rossonero, quindi, non tornerà nemmeno per le ultime partite della stagione in corso, come qualcuno aveva ipotizzato.
Sono passati ormai quasi dodici mesi da quel terribile infortunio che, a fine maggio dello scorso anno nell’amichevole tra la nostra Nazionale e l’Irlanda, costò il Mondiale a Montolivo e che lo ha condizionato pesantemente anche in questa stagione. Il numero diciotto rossonero è tornato in campo a dicembre, ma ha faticato enormemente nel ritrovare una condizione decente, tanto da avere un paio di ricadute tra febbraio e marzo e da non tornare più in campo. Le sue poche presenze sono state comunque insufficienti e, anche se in campo, il capitano in realtà non c’era né con la testa, né con le gambe.
In questa stagione i suoi detrattori, sempre pronti a sparare a zero ad ogni suo minimo errore, sono cresciuti ed hanno fortificato la loro tesi, sulla mancanza di carattere e personalità dell’ex regista della Fiorentina. Al Milan, però, la fiducia nei suoi confronti non è mai mancata e, tra le righe del comunicato con cui abbiamo aperto il pezzo, si legge una conferma ufficiale per la prossima stagione che per lui dovrà essere necessariamente quella del riscatto. A trent’anni e con una preparazione che comincerà dal primo giorno di ritiro, Montolivo non avrà più scuse e dovrà dimostrare di essere da Milan.