Inzaghi non ripropone i tatticismi applicati a inizio stagione e nel corso della gara interna contro la Roma e il Milan, al Mapei Stadium, incassa una meritata sconfitta. Malgrado il signor Guida di Torre Annunziata commetta un paio di errori gravi e decisivi, sotto l’aspetto tattico, i rossoneri mettono in scena una pessima prova e vengono sconfitti da un Sassuolo più dinamico, determinato e incisivo.
Invece di chiudersi e ripartire, sfruttando il fatto che gli uomini di Di Francesco siano troppo alti e offensivi, i rossoneri provano ad adeguarsi ai ritmi dei neroverdi e ad attaccare, finendo per concedere spazi agli emiliani e a rendersi pericolosi soltanto grazie a Honda e Bonaventura che, sulle fasce, riescono a imporsi. Peccato che nemmeno sulle corsie laterali il Milan abbia la meglio sul Sassuolo. Sul binario di sinistra, infatti, Bonera commette errori su errori, viene saltato a più riprese e regala spazi a volontà.
Insomma, a seguito degli sbagli tecnico-tattici di Inzaghi, che presenta un Milan disordinato, disorganizzato, fragile e distratto in fase di copertura e che ha il coraggio di proporre sulla mancina un Bonera a dir poco disastroso, i rossoneri subiscono in lungo e in largo l’iniziativa del Sassuolo e incappano nella tredicesima sconfitta in trentasette gare di campionato. Il calvario continua.