La bella e convincente vittoria contro la Roma ottenuta sabato sera servirà solo per dare all’ambiente Milan la spinta giusta per cercare di chiudere al meglio questo finale di stagione. Troppo tardi, infatti, questa squadra si è svegliata per cercare l’obiettivo minimo che ci si era prefissati ad inizio stagione: tornare in Europa. E, se l’obiettivo Champions è stato accantonato e abbandonato da diversi mesi ormai, quello dell’Europa League potrebbe svanire matematicamente già nel prossimo week end quando, al termine della 36esima giornata, ne mancheranno ancora due al termine.
Le vittorie di Fiorentina, Sampdoria, Genoa ed Inter hanno lasciato la classifica invariata e hanno praticamente annullato ogni speranza rossonera. Ora, a tre giornate dal termine, la squadra di Mister Inzaghi si ritrova con un distacco di nove punti dalla Fiorentina che occupa il quinto posto e di otto dalla Sampdoria che è sesta, cioè nell’ultima posizione valida per un piazzamento europeo. Praticamente la matematica dice che la compagine viola è irraggiungibile, visto lo svantaggio negli scontri diretti e i blucerchiati dovrebbero perderle tutte, così come non dovrebbero più vincere da qui alla fine Genoa ed Inter. Praticamente tutto ai limiti dell’impossibile.
L’obiettivo Europa League, quindi, è stato fallito miseramente (anche quello) e la vittoria contro la Roma non fa altro che aumentare i rimpianti di quello che poteva essere e non è stato. Le sconfitte contro Udinese e Genoa pesano come un macigno ed è lì che il Milan si è giocato definitivamente le ultime chance di partecipare ad una competizione europea nella prossima stagione. Rimpianti diventano ancora più forti se si considera che i rossoneri da qui alla fine affronteranno squadre (Sassuolo, Torino e Atalanta) senza reali obiettivi di classifica e avrebbero potuto tranquillamente fare bottino pieno.
This post was last modified on 12 Maggio 2015 - 19:30