L’argomento caldo è quello relativo al destino di Carlo Ancelotti, liberato proprio nelle ultime ore da Florentino Perez e dal Real Madrid, in vista di una risoluzione contrattuale che non dovrebbe tardare. Chiuso il rapporto con i Blancos, il tecnico della decima ascolterà tutte le proposte che gli arriveranno, a partire da quella del Milan, impegnato nella definizione di un progetto convincente per il ritorno dopo i sette anni insieme.
Per convincere un tecnico capace di vincere –tra le altre cose- tre Champions League, due delle quali proprio con i colori rossoneri, il club di via Aldo Rossi deve presentare proposte concrete e futuribili. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, in attesa di un progetto a tinte azzurre, il futuro milanista passerà dalla colonna portante costituita da tre stranieri. Diego Lopez, Honda e Menez, secondo l’analisi della rosea, sono stati i migliori di una stagione deludente e da loro ripartirà la versione rossonera 2015/2016. Gli altri stranieri, invece, dovrebbero allontanarsi in blocco da Milanello, ad esclusione forse dei soli Van Ginkel –se verrà rinnovato il prestito- e Suso.
Stranieri a parte, il progetto si comporrà di molti elementi nostrani, nell’ottica del Milan nazionale tanto auspicato dal presidente Berlusconi. Bertolacci e José Mauri dovrebbero completare il reparto di centrocampo, inserendo qualità e quantità in un reparto molto deficitario. Al loro fianco dovrebbero rimanere Montolivo, Poli e Bonaventura, nell’ottica dell’affidabilità dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Il Milan propone, Ancelotti ascolta.